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Yogurt Activia Cocco e Muesli

Come avrete ormai capito mia mamma non molla, e torna sempre alla carica con i suoi adorati yogurt Activia! Ebbene si, continua a regalarmi vasetti di Activia vari prelevati dalla sua infinita scorta… ci si è proprio affezionata agli Activia, le piacciono molto e trova anche beneficio dal punto di vista del "traffico"… Ha anche iniziato una crociata allo scopo di convertirmi alla dipendenza da Activia, per questo me li regala ogni volta che ci vediamo, e da quando ho avuto la malaugurata idea di dirle che qualche gusto mi è pure piaciuto (ma altri proprio no!) ha intensificato l'attacco.
Questa volta la mamma mi ha propinato il suo preferito in assoluto, l'Activia al cocco e muesli, sperticandosi in lodi di ogni tipo.

Questo yogurt fa parte della linea Activia Fibre, ovvero yogurt alla frutta arricchiti con ingredienti fibrosi per smuovere ulteriormente il traffico. Oltre alla linea Fibre c'è anche quella alla frutta, quella 0,1% di grassi e lo yogurt bianco classico.
Il vasetto è verde scuro, cilindrico, con l'immagine di un cocco spaccato e di cereali e frutta secca sbriciolata.
Ovunque campeggiano richiami alla funzione di smaltimento rifiuti solidi: numerose frecce all'ingiù, bifidus actiregularis a profusione, naturale regolarità… insomma sembra proprio che vogliano convincermi in tutti i modi che questo yogurt fa proprio ca**re!

A questo proposito l'efficacia del prodotto non saprei proprio valutarla, visto che non soffro del problema della Marcuzzi, ma mi fido del parere della mia mamma che dice che l'Activia funge.
Ho fatto fuori il primo vasetto a merenda qualche giorno fa, e il secondo è stato destinato ad una colazione.
Tanto per cominciare ho fatto la prova cucchiaino, e i test di laboratorio confermano che lo yogurt è compattissimo, il cucchiaino torreggia ritto e non ne vuol sapere di piegarsi, la viscosità vince sulla gravità!
Una volta estirpato il cucchiaino dalla massa viscosa e ficcato in bocca, sento subito il sapore dolcissimo del cocco.

Davvero dolce, un po' troppo per i miei gusti, ma devo dire che qualsiasi cosa al cocco nel 99% dei casi mi sembra sempre troppo dolce, quindi faccio poco testo.
Sotto i denti avverto delle cosette dure, semi-dure, mollicce. Dopo qualche assaggio di valutazione concludo che le cosette dure sono la frutta secca del muesli, quelle semi-dure le fibre di cocco e quelle mollicce i cereali del muesli.
I pezzettini di muesli sono davvero piccoli, non si sentono molto sotto i denti, e alcuni sono un po' troppo mollicci. Più che muesli mi sembra tanta frutta secca…Vado a vedere gli ingredienti, e in sintesi il muesli è composto da cocco, orzo, nocciole, mandorle, noci e pinoli (più qualche addensante). Dunque in pratica l'unica cosa che non è frutta secca è quel misero 3% di orzo!

Boh, alla fine questo Activia non è male, è buono, e molto compatto, ma ci sono diversi ma… innanzitutto è un po' troppo dolce (ma per fortuna non dolciastro), e il muesli non mi ha convinto molto, troppi pochi cereali (perlopiù mollicci) rispetto alla frutta secca, e pezzettini troppo piccoli per farne una goduria croccante.
Insomma, senza infamia e senza lode, se mia mamma continua a regalarmelo lo mangerò sicuramente, tutto sommato è buono, ma non è uno dei miei preferiti e personalmente al supermercato mi dirigerei verso qualcos'altro.

Ingredienti: latte fermentato con lactobacillus bulgaricus, streptococcus thermophilus e bifidobacterium, preparazione dolciaria 17% (zucchero, oligofruttosio, cocco 7%, miele, orzo 3%, nocciole 1,4%, mandorle 1,3% addensanti: EI 442, E415, noci 0,9%, pinoli 0,9%, aromi), zucchero 3,9%.

Svelto Più all'Aceto

In genere non compro sempre lo stesso tipo di sapone per i piatti, mi piace cambiare e sperimentare, ma lo Svelto Più all'aceto l'avevo sempre snobbato, dando per scontato che profumasse di aceto, che come odore non è che mi intrighi poi tanto.
Finché come al solito non mi sono trovata davanti l'offerta che non si può rifiutare, 3 bottiglie di Svelto Più all'aceto con uno sconto fortissimo che le rendeva proprio irresistibili, e così le ho comprate.
Il prezzo intero senza offerta speciale non lo ricordo con precisione, comunque è identico a quello di altri tipi di Svelto, quindi nella media dei detersivi per i piatti.

La confezione è quella classica dello Svelto, una bottiglia da un litro con l'impugnatura, questa volta di un colore marrone-rossiccio abbastanza inquietante per un sapone per piatti. Il sapone invece è arancione, già meglio!
La schiuma è tanta e avvolgente, e sgrassa benissimo anche la teglia più bastarda unta da Satana in persona. Forse però ne fa un pò troppa, alla lunga la schiuma invade il lavandino... Quando ho delle incrostature particolarmente tenaci o dei puzzi particolarmente fetenti (tipo pesce o cavolo) riempio la pentola/padella/teglia di turno con acqua, ci metto uno schizzetto di Svelto e lascio a mollo una notte. La mattina tutte le croste e i puzzi si lavano via molto più facilmente.
Sulla spugna metto sempre la stessa quantità di sapone di prima, ma la spugnetta rimane imbevuta di sapone molto più a lungo, con la stessa quantità ci lavo più piatti e quindi alla fine ne uso molto meno rispetto a prima.


Essendo a base di aceto la sua principale qualità sarebbe quella di eliminare gli odori più persistenti, e ci riesce perfettamente! Per fortuna però non puzza di aceto come invece temevo: il profumo è piuttosto fresco e ricorda solo vagamente l'aceto. Comunque dopo il risciacquo le stoviglie non profumano di sapone.
Le tre bottiglie le ho comprate a dicembre. Da allora non ho ancora avuto bisogno di ricomprare il sapone per i piatti perché le tre bottiglie di Svelto sembrano non finire mai. Non ho la lavastoviglie, quindi ogni giorno ci sono le stoviglie sporche di tre persone da lavare tutte a mano, sono passati sei mesi e ho ancora circa tre quarti di bottiglia di sapone rimasta.
Quindi una bottiglia mi dura più di sei mesi. Ergo: lo Svelto Più dura di più degli altri detersivi.
Ma non solo dura di più, fa tutto di più. Fa più schiuma, è più denso, impregna la spugna molto più a lungo.
Inizialmente non ci avrei scommesso ma adesso sono proprio soddisfatta di questo sapone!

Insomma, lo Svelto Più all'aceto fa tutto di più, lava di più e meglio, e dura di più…. Mi sembra giusto che si chiami Svelto Più!

Buon Minestrone Orogel

Questo Buon Minestrone Orogel, pur sembrando tutto fuorché una novità, è in realtà una new entry fresca fresca in casa Orogel, che evidentemente ha deciso di creare un prodotto tradizionale, fatto solo con verdure miste e senza aggiunta di ingredienti insoliti come i cereali, senza condimenti aggiunti e con un tempo di preparazione più veloce del solito.
Infatti è pronto in 20 minuti, contro i 30-40 degli altri minestroni tipo il Findus. È anche molto facile da preparare (beh non è che per fare un minestrone surgelato ci voglia la scienza di Marconi…), basta buttare il minestrone in pentola, aggiungere acqua in ugual peso, salare e far cuocere per una ventina di minuti. Oppure cuocere per 10 minuti in pentola a pressione, ma io non ce l'ho :-P

La confezione è una bella busta dai colori accesi, sfondo giallo e tante verdurine colorate in primo piano, ed è disponibile nel formato 450 + 150 grammi e 750 + 150 grammi, perché in questo periodo c'è il 20% di prodotto in omaggio.
Io ho preso la confezione da 900 grammi totali (anche perché era in offerta speciale del supermercato) che funge da scorta di sopravvivenza.
Sul retro della busta sono riportate tutte le informazioni necessarie al gran completo, i valori nutrizionali, i modi di cottura, gli ingredienti e le modalità di conservazione.

Quando è venuto il momento dell'assaggio ho aperto la bustona, e subito ho sentito l'odore degli aromi usati per il soffritto, in particolare dell'aglio e della cipolla, e devo dire che l'odore è piuttosto forte, ma la cosa mi è piaciuta, in fondo le verdure devono profumare di verdure!
Gli ortaggi più grossi sono tagliati tutti a dadini o rondelline delle stesse dimensioni, e mescolate insieme ci sono delle gocce di passato di verdure che servono a rendere più gustoso la parte brodosa del minestrone.
Ho versato l'acqua, ho salato e ho aspettato la fine della cottura, intanto l'odore di soffritto si è diffuso prepotentemente nella cucina…
Finalmente pronto l'ho versato nel piatto e l'ho assaggiato: le verdure sono buone, ben cotte e molto saporite, non sembrano neanche surgelate, si distinguono benissimo l'una dall'altra sia alla vista che al palato, e il fatto che le varietà presenti siano 16 lo rende molto vario e gustoso.
Il sapore nel complesso però è piuttosto deciso, come già faceva presagire l'odore, l'aglio e la cipolla ci sono e si sentono bene, nessun problema perché a me piacciono molto anche in abbondanza, ma chi non li tollera stia alla larga!

Variazioni sul tema
Essendo questo un minestrone modello base, ha bisogno di qualche optional per rendersi più interessante e appetitoso: ovviamente un bel giro di olio extravergine d'oliva, ma anche una grattugiata di formaggio, o una bella macinata di pepe nero. La mia aggiunta preferita però rimane una manciata enorme di basilico fresco spezzettato con le mani e aggiunto a fine cottura.
Si possono aggiungere anche i crostini, ma io non ce li metterei nel minestrone a pezzi, li preferisco nei passati. Beh, ovviamente anche questo minestrone si può passare col mixer :-)

Conclusioni
Nel complesso il Buon Minestrone Orogel ha superato egregiamente la prova, ed è stato promosso. Prima di tutto perché è buono, le verdure sono tante e sono davvero saporite per essere un minestrone surgelato. E poi è facile e veloce da preparare, davvero molto comodo quando ho fretta o poca voglia di stare dietro ai fornelli.
È senza condimenti aggiunti e questo mi piace molto perché preferisco essere libera di condire il minestrone con cosa e con quanto mi pare, inoltre si presta meglio ad essere personalizzato a seconda del gusto e della fantasia.
L'unico difettuccio, che proprio difetto non è, è il sapore abbastanza deciso dell'aglio e della cipolla, che possono non piacere a tutti e rendono il gusto complessivo meno leggero al palato. Insomma, forse non è perfetto per quelle volte in cui si vuole qualcosa di leggero e delicato…
Ma comunque rimane proprio un buon minestrone.
Il prezzo esatto non me lo ricordo, ma comunque anche non tenendo conto dello sconto del supermercato era piuttosto conveniente, sia per il 20% di prodotto in omaggio sia paragonandolo a minestroni simili di altre marche.

Ingredienti:
Vegetali in proporzione variabile 90% (patate, pomodori, fagioli borlotti, carote, piselli, zucchine, sedano, fagiolini, spinaci, porro, cavolo cappuccio viola, cavolo verza, zucca, prezzemolo, basilico), passato di verdure in gocce (acqua, patate, pomodori, fagioli borlotti, carote, piselli, zucchine, sedano, fagiolini, spinaci, porro, cavolo verza, zucca, aglio, prezzemolo, basilico).

Informazioni nutrizionali:
Valori medi per 100 gr di prodotto:
KCal 43
Valore energetico (KJ) 180
Carboidrati (g) 6,9
Grassi (g) 0,6
Proteine (g) 2,4

Ikea linea Trofast

Questo mobiletto l'ho comprato all'Ikea qualche anno fa, ma è ancora in catalogo quindi deve aver avuto un certo successo!
La linea Trofast comprende tutta una serie di elementi da comporre insieme per ottenere infinite soluzioni d'arredamento: strutture combinabili di svariate forme, ante, ripiani, cassetti e contenitori di plastica. In questo modo si posso ottenere librerie o mobiletti porta-tutto per le camere.
Se si utilizzano i contenitori di plastica colorata diventano una soluzione carina ed economica per tenere in ordine le camere dei ragazzi.
E infatti io l'ho preso per tenere in ordine gli oggetti sparsi della mia camera.

Io ho comprato la struttura in legno di pino massiccio da 44 x 30 x 91 centimetri, e diversi contenitori di plastica coi loro coperchi.
La struttura è veramente di pino e che sia anche bello massiccio lo si capisce dal peso, infatti è stata un'impresa trascinarlo su per tre piani di scale con le mie stanche membra!
Una volta che è stata portata in casa e che ci siamo riposati dalla gran fatica bisogna anche montarsela la struttura! Per fortuna non ci vuole la scienza di Marconi, le viti sono in dotazione e i buchi ci sono già: basta prendere un cacciavite a stella e girare.

Una volta montata la struttura è solida come una roccia, anzi come un pino massiccio.Sulle pareti interne ci sono le guide per metterci i contenitori, i cassetti oppure i ripiani. Le guide in tutto sono sei, ma i contenitori esistono in due misure modulari, da una guida o da due guide. In questo modo si può scegliere se avere sei cassetti bassi, tre cassetti profondi o una via di mezzo.
Io ho optato per la via di mezzo mettendone due profondi e due bassi.
I contenitori vengono venduti sia col coperchio che senza: io i coperchi li ho presi, non sia mai che si depositi la polvere all'interno!

Ne ho preso uno nero, uno verde smorto, uno bianco e uno arancio, ma quest'anno quando sono andata all'Ikea ho notato che avevano rinnovato la gamma dei colori dei contenitori, ed erano molto più carini dei miei, c'erano rosa chiaro, fucsia, azzurri, verde vivo… mannaggia! Comunque danno un tocco di colore in più e secondo me sono perfetti per le stanze dei bambini e dei ragazzi.

La struttura che ho preso costa 39,95 euro.

Il contenitore grosso con coperchio costa 3,98 euro

Il contenitore piccolo con coperchio costa 2,98 euro

Costo totale del mio mobiletto: 53,91 euro

Direi che è molto economico! Non è proprio super economico come Antonius che ho nel bagno, ma la differenza è molto semplice: uno è di pino massiccio, l'altro è di asticelle di metallo.
In compenso è molto più solido e robusto di Antonius, non si deforma, e difficilmente si mouoverà da dove l'ho messo!

Io lo trovo utilissimo, è stato un acquisto molto sfruttato perché lo spazio per tenere in ordine le cose non mi basta mai, inoltre sul ripiano superiore c'è un'altra superficie a disposizione (io ci ho messo sopra la stampante, anche se è morta e non funge più…), ed è abbastanza carino da poter essere messo in una camera da letto. Però potrebbe essere una buona soluzione anche per altre stanze come il bagno o un ripostiglio…

Yogurt Activia ai Mirtilli

Come avete lette nel post precedente non ho apprezzato molto l'Activia al fico che mi ha comprato mia mamma… ma lei è tenace e non demorde, ed ha continuato a rifilarmi altri activia! Per sé ha comprato qualcosa come cinque o sei gusti diversi, e mi ha assillato con "provane qualcun altro, provane qualcun'altro" finché non ho ceduto per sfinimento.
E fu così che mi è toccato un nuovo Activia, questa volta al mirtillo!

L'Activia al mirtillo fa parte della linea Frutta degli yogurt Activia (oltre alla frutta c'è anche la linea fibre, bianco e 0,1% ovvero quello magro) e come tutti gli Activia che si rispettino ha il suo bel vasettino verde scuro, questa volta con dei mirtilli disegnati sopra.

Sul vasetto sono riportate tutte le informazioni sul prodotto, tabella nutrizionale e lista degli ingredienti che lo compongono, tra cui c'è anche il celeberrimo Bifidus della Marcuzzi, che dopo 2 settimane dovrebbe rendere l'intestino puntuale come un orologio svizzero. Su mia mamma l'effetto-Marcuzzi funziona perché per vedere i risultati ci vuole costanza e lei mangia almeno uno o due Activia al giorno, su di me non saprei proprio, ne mangio uno ogni tanto quando capita, e poi non ho questo problema della mamma e della Marcuzzi, anche se sono solidale.
Ho tolto la pellicina ho proceduto con metodo scientifico alla prova cucchiaino: anche questa volta la prova è ampiamente superata, anche questo Activia è molto cremoso e compattissimo!
Lo yogurt è rosa-violetto, e si vedono ad occhio tanti pezzettini di mirtillo…

Annuso, alla ricerca del solito odore dolciastro da dolcificante sintetico che ormai associo agli Activia, ed ecco la novità: non si sente! Oh oh, questo promette bene!
Recupero il cucchiaino e assaggio: finalmente un Activia che mi riserva delle piacevoli sorprese! La sorpresa principale è la quasi totale assenza del retrogusto eccessivamente dolciastro e sintetico che avevo sempre riscontrato negli Activia. O meglio, ad un palato super-fino e molto attento non sfuggirà che lo yogurt è comunque dolcissimo e tendente al sapore del dolcificante, ma almeno nel complesso sa di zucchero e di frutta, ed è molto meglio di quello al fico!
I mirtilli a pezzetti sono abbastanza numerosi e grandicelli per lasciarsi sentire e schiacciare dai denti.
Il sapore di mirtillo si sente forte e chiaro, non è ambiguo come quello al fico.

Sambuco? Leggendo nella lista degli ingredienti i mirtilli sono presenti sotto forma di preparazione alla frutta insieme anche ai ribes e al succo di sambuco (!). Io non so esattamente di cosa sappia il succo di sambuco, ma comunque doveva essercene davvero pochino perché io non ho sentito altri sapori tranne quello dei frutti di bosco, mirtillo e ribes. Se non mi ricordo male però il succo di sambuco è viola, quindi è probabile che lo abbiano aggiunto per colorare di più lo yogurt senza alterarne il sapore.

La lista completa degli ingredienti non ce l'ho, sul sito dell'Activia non è riportata, e stava scritta sul vasetto che ormai ha fatto un salto nella spazzatura, e adesso non vado certo a ricercarlo!

Valori nutrizionali:
Valore energetico 103 kcal
Proteine 3,7 gr
Carboidrati 13,5 gr
di cui zuccheri 13,1 gr
Grassi 3,4 gr
Fibre alimentari 0,5 gr

Beh, credevo che anche questo fosse l'ennesimo Activia che proprio non mi conquista, e invece mi sono dovuta ricredere! Beh certo è dolcissimo, forse un po' troppo, e magari non diventerà il mio preferito, però è buono come non mi sarei mai aspettata! Quindi quel sapore dolciastro che non amo non è caratteristica di tutti gli Activia, ma solo di alcuni…
Consigliato a tutti, soprattutto a chi ama gli yogurt alla frutta molto dolci e a chi ha il solito problemino della Marcuzzi.

Sole Piatti Gel Oxy

Ancora non posso realizzare il mio sogno di comprare la lavastoviglie, quindi lavo tutti i piatti e le pentole a mano come gli orsetti lavatori.
Di solito mi sono sempre trovata piuttosto bene col Sole Piatti tradizionale, e l'ho sempre acquistato spesso, è quello col miglior rapporto qualità/prezzo (a meno che non ci siano le offerte speciali sullo Svelto!) quindi quando è uscito sul mercato il Sole Piatti Gel Oxi l'ho provato quasi subito (prima dovevo finire la mia super-scorta di Svelto all'aceto).
Avendo questa super-scorta di Svelto che mi copriva le spalle per un bel periodo, ho aspettato a comprare il Sole finché non ho trovato l'offerta speciale col 40% di sconto, il prezzo pieno non lo ricordo, comunque è più o meno in linea con quelli degli altri saponi per i piatti di marche da supermercato.

A prima vista la versione Oxi non differisce molto dal Sole normale: stessa bottiglia i plastica bianca da 1100 millilitri, etichetta simile per colori e grafica.
Ma questo qui è oxi, c'ha l'ossigeno attivo con le bollicine, che scrosta e sgrassa a tutto spiano, quello che ormai sta in tutti i tipi i detersivi dell'ultima generazione!!!
Il sapone è un gel fluido color arancione, chiaro e trasparente, con qualche piccola bollicina sparsa qua e là. Ha un delicato odorino di limone…
Una volta versata qualche goccia sulla spugnetta si sentono subito i vantaggi della formulazione in gel: il sapone è più concentrato e viscoso, non cola e non viene facilmente portato via dall'acqua, ma allo stesso tempo impregna subito la spugna.
Con lo sfregamento si forma un bel po' di soffice schiuma bianca, ma non troppa, però il bello di questa schiuma è che dura tanto! Di solito gli altri saponi per i piatti fanno molta schiuma all'inizio e poi basta. Questo invece schiumeggia dall'inizio alla fine! Tutta questa schiuma secondo me lava meglio, però è anche più bastarda da risciacquare!
Devo dire che anche la durata è molto buona: poche gocce sulla spugna permettono di lavare molti piatti senza dover aggiungere sapone.

Ma veniamo alla sua caratteristica principale: l'ossigeno attivo dovrebbe sgrassare l'unto con più potenza. La promessa è mantenuta: il Sole Oxi sgrassa che è una meraviglia! Le stoviglie più unte vengono belle pulite e lisce, senza quella patina schifosa delle pentole sgrassate male.
Per i casi disperati di croste bruciacchiate (bruciacchiate dalla mia satanica dolce metà, io non bruciacchio proprio nulla!) ad esempio nelle teglie, verso un pochino di sapone, aggiungo l'acqua e lascio agire per qualche ora, poi passo al lavaggio. Anche con questo uso il Sole Oxi non fallisce, ammorbidisce le croste e stacca le schifezze più intartarite.
Sulla confezione c'è scritto che è anche delicato sulla pelle delle nostre manine, e non posso che confermare la sua delicatezza, anche se devo dire che non ho le mani troppo sensibili, e difficilmente i saponi per i piatti mi sciupano la pelle.

Per concludere direi che il Sole Gel Oxi è un ottimo sapone per i piatti, svolge egregiamente il suo sporco lavoro, pulisce bene, sgrassa benone, ha un buon profumino non troppo invadente ed essendo concentrato e viscoso dura tanto!
Sicuramente consigliato a tutti gli orsetti lavatori che lavano i piatti a mano e che invidiano gli orsetti possessori di lavastoviglie!

That's Amore Findus Minestrone 5 Colori Saporito al Basilico

Quando ho l'occasione costringo mia mamma a cucinare enormi pentoloni di minestrone che poi viene surgelato e portato a casetta mia, ma visto che mia mamma non è la signora Findus ed ha altro da fare nella vita, non può soddisfare completamente da sola il mio fabbisogno di minestrone, e così spesso e volentieri uso i minestroni surgelati, una valida alternativa per quando finisce quello di mammà.

Ormai li ho provati quasi tutti, e questo Minestrone al Basilico That's Amore Findus è stato uno degli ultimi esperimenti in materia. Era rimasto per ultimo perché la linea That's Amore l'avevo sempre un po' snobbata, l'associavo automaticamente a quegli orrendi piatti pronti e surgelati, per gente che non sa o non ha voglia di cucinare (non venitemi a dire che sono per chi non ha tempo, perché posso capire che per fare il minestrone ci vogliono ore, ma per fare un piatto di pastasciutta o un filettino di pesce ai ferri ci vuole un quarto d'ora, ma surgelano pure quelli belli e pronti) diciamo che la consideravo la versione salutista dei famigerati quattro salti in padella….

Finché non ho notato questo minestrone ai 5 colori saporito al basilico che era pure in offerta… l'ho provato ed è stata proprio una bella sorpresa! È buonissimo, non contiene troppe calorie nonostante ci siano le patate e i legumi, e gli ingredienti sono quasi tutti ottimi.
Secondo questa teoria un po' modaiola rispolverata dalla findus mangiando verdure di tutti e 5 i colori forniamo al corpo gli antiossidanti che aiutano a combattere l'invecchiamento cellulare, favoriscono il benessere e danno una protezione più completa. Secondo me basta avere un'alimentazione sana, a prescindere dai colori, ma vabbè….

La confezione è una bella bustona colorata che contiene 600 grammi di prodotto. Io con una busta riesco a farci circa 3 porzioni abbondanti o 4 porzioni medie, ma sulla busta non è indicato il numero di porzioni.
Il contenuto consiste di tante belle verdurine spezzettate e surgelate, cipolle, zucchine, fagiolini, spinaci, sedano, piselli… e qualche blocchetto ghiacciato diverso, quelli che contengono gli aromi, il basilico e il condimento.
Si versa tutto in una pentola, si aggiungono 320 millilitri d'acqua (circa 2 bicchieri e mezzo), si mette sul fuoco per 15 minuti, ed è subito pronto.
Il risultato è una minestra brodosa con tantissime verdure diverse, ed effettivamente come dice il nome è tutta colorata. Si sente subito il profumo intenso e penetrante del basilico, che io adoro e metterei ovunque…
All'assaggio è veramente buona, il basilico la rende molto sfiziosa e diversa dai soliti minestroni, e anche tutte le altre verdure sono molto saporite, e essendocene moltissime varietà danno al minestrone un sapore più gustoso.

I blocchetti che contenevano il basilico, il grana, l'olio e gli aromi si sono sciolti e hanno reso il "brodo" giallino, ma devo dire che il sapore del grana e dell'olio non si sente un granchè… ma allora perché c'e l'avete messo? Avrei preferito che ci fossero state solo le verdure e il basilico, lasciando al mio gusto la scelta e le dosi dei condimenti, ma questa forse è la caratteristica principale di questi piatti pronti, quella che inizialmente me ne aveva fatto diffidare….
Scusate ma il prezzo non lo ricordo con precisione, comunque è abbastanza in linea con i prezzi dei minestroni surgelati, per fortuna non è caro appestato come gli altri prodotti della linea That's Amore!

Gli ingredienti:
Pomodori, patate, acqua, carote, cipolla bianca,cipolla rossa, fagioli borlotti reidratati, piselli, sedano, zucchine, spinaci, verza, basilico, fagiolini, Grana Padano (contiene lisozima da uovo), olio di semi di girasole, olio extra vergine d'oliva, sale, aglio, pepe bianco.

Informazioni Nutrizionali:

Val. Nutrizionali medi x 100g x porzione (200g)

Kj 247 493
Kcal. 59 118
Proteine g 2.3 4.6
Carboidrati g 6.3 12.6
di cui zuccheri g 2.7 5.3
Grassi g 2.7 5.4
di cui saturi g 0.6 1.1
Fibre g 1.9 3.7
Sodio g 0.30 0.60

Ikea scarpiera Trones

Come tante altre fanciulle anche io ho la malsana mania per le scarpe, ormai ne ho così tanti paia che non so più dove metterle, le semino ovunque, in camera, nello sgabuzzino, a casa di mia mamma e perfino in macchina (non penserete mica che io riesca a guidare coi plateau da 15 centimetri senza causare in giro sciagure e morte? In macchina tengo le pianelle di riserva per guidare!)

Ebbene, ho avuto il colpo di genio e ho deciso di comprare una scarpiera per tenerle un minimo in ordine.
Mi sono fiondata all'Ikea, dove dovevo comprare anche altre cose, e mi sono accaparrata una scarpiera Trones in plastica rossa alla modica cifra di 24,95 euro.

La scarpiera è composta da 3 moduli che si possono assemblare tra loro sia in verticale che in orizzontale, per adattarsi meglio ad ogni spazio di casa, e ogni modulo ha due buchetti per infilarci le viti o i tasselli e inchiodarlo saldamente al muro. Volendo comprare due scarpiere si possono avere 6 moduli che si possono unire insieme in un'unica mega-scarpiera.
La mia è color rosso vivo, ma c'è anche in versione bianca o nera, ma si sa che la sobrietà non è il mio forte.

Ogni modulo contiene due paia di scarpe, quindi in tutto ce ne stanno sei, ma se si tratta di scarpe poco voluminose ce ne stanno anche tre paia per modulo, ad esempio ciabatte, converse o sandalini, totale nove paia. Ovviamente io ne ho molti di più di sei o nove paia e qualcuna mi rimane fuori, ma è già un bel miglioramento nell'ordine globale della casa!
Le misure sono di 51 x 18 x 39 centimetri, quindi è bella sottile e compatta, perfetta per essere ficcata negli angoli più remoti, ad esempio dietro una porta.
Le ante si aprono in avanti tipo finestra vasistas (non mi veniva una definizione migliore) e sono rimovibili per agevolare la pulizia dell'interno. La pulizia è molto semplice e intuitiva: essendo plastica resistente e non legno basta un panno o una spugnetta e un pochino di detersivo.
La scarpiera essendo in plastica è molto leggera, vantaggio al momento del trasporto su per 4 piani senza ascensore, ma svantaggio quando è in casa piena di scarpe, rischia di ribaltarsi se prende un colpo, quindi consiglio vivamente di inchiodarla al muro.

In conclusione questo è stato proprio un ottimo acquisto, ho trovato quello che volevo ad un prezzo molto basso, 24,95 euro (altro che scarpiera Slim della tv!), è comoda, colorata e molto funzionale, e la sua sottigliezza la rende perfetta per essere infilata negli angoli morti della casa.

Yogurt Activia al Fico

Di yogurt non ne mangio tantissimi come lei, e quando li mangio preferisco buttarmi sugli yomo che mi piacciono tanto… ma mia mamma è fissata con gli Activia, un po' perché ha quel fastidioso problema della Marcuzzi, un po' perché le piacciono tanto, e ne mangia quantità industriali a tutti i gusti. Ho provato a dirle che a me non piacciono un granché, ma come suo solito fa finta di non sentire e da per scontato che se piace a lei allora piace a tutti. E così qualche giorno fa mi ha fatto la spesa e mi ci ha ficcato una confezione addirittura quadrupla di Activia al fico.
Mi dispiaceva lasciarlo languire nel frigorifero e mi dispiaceva anche tirarlo di spigolo nella testa di mia mamma, così mi sono rassegnata e l'ho mangiato…

Lo yogurt se ne sta pacifico nel suo vasettino tutto verde da 125 grammi finché non arrivo, gli strappo la pellicina e lo pugnalo a morte col cucchiaino. Ovviamente non ho resistito all'ispirazione gwinesca e ho fatto anche la prova cucchiaino nel cadavere, prova ampiamente superata perché lo yogurt è bello cremoso e compatto.
I fichi contenuti sono stati fatti a pezzettini e se ne intravede qualcuno, pochini per la verità, insieme a parecchi semini di fico sciolti che nuotano nello yogurt rosato.
Per prima cosa annuso: l'odore non è molto invitante, non sento odore di fico, e poco odore di yogurt… sento più che altro odore di dolcificante, e quell'odorino un po' strano che non saprei definire ma che accomuna tutti questi benedetti yogurt Activia.
Anche se il profumo non convince passo all'assaggio, pensando che comunque i fichi sono buoni e lo yogurt al fico dovrebbe esserlo altrettanto…
E invece no, nel sapore complessivo il fico si sente poco, se ne intuisce la presenza ma non si fa notare abbastanza, si sente invece il sapore dei frutti rossi (che ho beccato tra gli ingredienti… ma non era al fico e basta?) e continuo a sentire quel sapore di dolcificante-non-zucchero, quel maledetto saporino strano tipico degli Activia e che non mi piace molto…
Lo yogurt è molto dolce, pure troppo per i miei gusti, non si sente la punta di sapore acidino tipica degli yogurt, e dopo un vasetto intero sono rimasta un po' stuccata.
Beh pensavo che avrei potuto ricredermi sugli Activia, e invece no, non mi piace neanche in versione fico! Mia mamma deve smettere di tentare di rifilarmelo in ogni modo…C'è qualcosa in tutti gli Activia che nun me gusta, e non saprei neanche dire cos'è di preciso! Sarà questo misterioso cacchio-bacillus della Marcuzzi? Boh…
Al mio ragazzo è piaciuto mediamente, né troppo né poco, e questo è un bene perché almeno so come consumare gli altri tre vasetti che mi rimangono, ma anche lui è d'accordo sul fatto che comunque c'è molto di meglio in giro in fatto di yogurt.
Le calorie sono pochine, i gusti disponibili sono tanti e molto vari, in più dovrebbe regolarizzare l'intestino della Marcuzzi e della mia mamma (io non ci credo molto, e comunque il problema non mi riguarda!), se piace il sapore questo ha tutte le caratteristiche per essere un ottimo yogurt, sempre appunto che piaccia…

Ingredienti:
Latte fermentato con Lactobacillus bulgaricus, streptococcus thermophilus e Bifidobacterium
preparazione di frutta 13% (fichi 55%, zucchero, sciroppo i glucosio-fruttosio)
succo concentrato di frutti rossi
addensanti: E440, E410
aromi
zucchero 4,1%

Informazioni nutrizionali:
Valore energetico 105 kcal
Proteine 3,8 g
Carboidrati 14,0 g
Grassi 3,4 g

Dixan Sensitive Gel Aloe Vera e Fiori di Loto

Ho comprato questo sapone per i piatti Dixan Sensitive Gel Aloe Vera e Fiori di Loto qualche tempo fa, tradendo momentaneamente lo Svelto, attirata più dal prezzo che dal prodotto in sé. In offerta l'ho pagato 99 centesimi, ma a prezzo pieno sarebbe 1,25 euro, e per questo l'ho sempre snobbato, costa poco meno del fedele Svelto, ma quest'ultimo contiene un litro di sapone, mentre il Dixan Piatti solo 650 ml.
Ma se è in offerta ci si può fare un pensierino!

Esteticamente devo dire che è molto carino, la bottiglia è slanciata e trasparente, ha il tappino a scatto apri-e-chiudi, e il sapone all'interno ha un bel colore azzurrino chiaro opaco. L'etichetta è ancora sulle sfumature dell'azzurrino e del verde, con un bicchiere splendente e un fiore di loto.
In effetti la caratteristica di questo prodotto è la profumazione ai fiori di loto e di bergamotto e l'aggiunta alla formulazione di aloe vera, che dovrebbero renderlo particolarmente delicato sulle nostre manine, secondo l'etichetta addirittura emolliente e lenitivo, manco fosse una crema per le mani. È anche testato dermatologicamente dall'Università di Siena.

Ormai lo uso da un paio di settimane e posso dare il mio insindacabile giudizio!
Dunque, il sapone è davvero molto cremoso e piacevole da toccare con le mani, sicuramente non è aggressivo sulla pelle, ma non direi che sia emolliente o lenitivo… non mi aspettavo granchè da questo punto di vista, infatti le mani secche sono rimaste secche tale e quali agli altri detersivi, però non si sono neanche spaccate (come con gli altri detersivi…).
Insomma, non farei troppo affidamento su un detersivo per recuperare delle mani screpolate e sciupate!

Il profumo di fiori di loto e fiori di bergamotto è molto delicato e floreale (ma và!) ma a me non ha conquistato molto, non amo i profumi fioriti, e poi mi fa strano sentirlo su un detersivo per i piatti, in questo caso preferisco i vecchi classici profumi agli agrumi.
Per quanto riguarda l'efficacia i piatti li lava bene, direi che non c'è male, è un buon prodotto per il lavaggio quotidiano dei piatti normalmente sporchi, essendo molto fluido e cremoso penetra bene nella spugnetta ed una dose dura abbastanza a lungo sulla spugna, quindi le stoviglie si lavano velocemente e con facilità… ma in caso di emergenze come l'unto, le puzze persistenti e le incrostazioni tenaci c'è di meglio (ad esempio lo Svelto più all'aceto).

Beh, alla fine direi che questo sapone non è male, ma ha tutta una serie di piccole pecche che me lo fanno cadere nella media dei saponi senza conquistarmi particolarmente.
Il profumo non mi entusiasma molto, il formato è più piccolo e meno economico in proporzione allo Svelto (ma anche al Nelsen) e tutta questa salvaguardia delle manine screpolate non ce la vedo, non credo che basti aggiungere una goccia di aloe al sapone per i piatti per ottenere dei risultati visibili.
Ma comunque i piatti li lava discretamente (senza però strafare), e quando è in offerta speciale diventa anche conveniente, quindi gli do 3 stelline, senza infamia e senza lode!

That's Amore Findus Cremosa Bianca di Finocchio, Rapa Bianca e Cavolfiore

La Cremosa Bianca That's Amore Findus l'ho comprata un paio di settimane fa come scorta da freezer per le emergenze, quando nel frigo c'è l'eco e non ho voglia di andare a fare la spesa. E visto che minestroni, zuppe e creme mi piacciono molto anche quando li preparo io ne tengo sempre qualche porzione di scorta surgelata.
Delle cremose Findus avevo provato solo la cremosa 5 colori e mi era piaciuta, ma quella bianca l'avevo sempre snobbata un po', perché è a base di finocchio, cavolfiore, rapa bianca e broccoletti. Il finocchio mi piace, il cavolfiore no, i broccoletti insomma e la rapa bianca non l'ho mai assaggiata e non so neanche che sapore abbia, quindi era un po' un salto nel buio…
Ma quel giorno al supermercato c'era solo quella bianca, e allora ho colto l'occasione per assaggiare una cosa nuova e ignota.

In questo periodo le cremose Findus sono in prezzo lancio a 2,99 euro, quindi per adesso hanno un prezzo ragionevole, e non i prezzi alti e un po' ingiustificati degli altri prodotti That's Amore.
La confezione è una busta con l'immagine di un bel piatto di cremosa bianca con dei pezzettini di broccoli verdi che fanno capolino.
Sul retro sono riportati ingredienti, modo di preparazione, informazioni nutrizionali e modo di conservazione del prodotto, insomma le informazioni ci sono tutte al completo.
La busta contiene 600 grammi di cremosa, corrispondente a due porzioni. In realtà le porzioni sono un po' scarsine, in due ci si mangia ma dopo si ha ancora un po' di fame!

La cremosa è surgelata in piccoli cubetti bianchi di circa 2-3 centimetri con i pezzettini verdi di broccoli incastrati dentro, ed è un formato molto comodo per dosare il prodotto, prelevare solo la quantità voluta e riporre il resto per un'altra volta.
Per prepararla basta versarla in una pentola e scaldarla per 8 minuti, cioè per due minuti dal momento in cui inizia a bollire.
Sicuramente è facilissima da preparare, non c'è bisogno di aggiungere né acqua né sale ed è veramente pronta in 8 minuti, quindi velocissima, i cubetti si sciolgono piano piano e formano un crema densa e liscia, con i broccoletti che ci nuotano dentro.

Visto che il finocchio è il primo ingrediente nella lista mi aspettavo che questa cremosa sapesse principalmente di finocchio, con retrogusto degli altri ingredienti, invece al momento dell'assaggio la cremosa si è rivelata molto diversa da come me la immaginavo: il finocchio non è dominante, si sente poco, e neanche il cavolfiore si sente. La rapa non lo so… comunque il sapore finale è un mix di altri sapori molto ben amalgamati tra loro, ma gli ingredienti originari non si riconoscono bene.
La sorpresa consiste anche nel fatto che mi è piaciuta molto, e non me lo aspettavo! È davvero buona…
La consistenza è veramente cremosa, liscia liscia e senza grumi, molto piacevole al palato, e anche i dentini hanno la loro piccola soddisfazione, trovando ogni tanto dei pezzettini di broccoli da sgranocchiare.

Gli ingredienti sono semplici e non c'è roba strana: acqua, fnocchi 25,5%, rape bianche 20%, cavolfiori 14%, broccoli 5,5%, cipolle, olio extravergine d'oliva, sale, estratto di lievito (ingredienti: lievito, sale).

Le calorie sono davvero poche, circa 95 per porzione e 32 per 100 grammi, quindi è un'ottima soluzione per mangiare qualcosa di gustoso e tenere sotto controllo la linea, e se proprio si muore di fame ci possiamo fare la doppia porzione senza troppi rimorsi.
Sulla confezione c'è scritto che al momento di servire si può aggiungere un filo d'olio e dei crostini, ma io non li ho aggiunti perché l'olio c'è già e i crostini non mi gustano più di tanto nelle minestre.

Sicuramente ve la consiglio, è un'ottima soluzione per quando non si ha voglia di cucinare o il frigo piange miseria, ed è perfetta in queste giornate freddine e piovose, quando viene voglia di qualcosa che sia caldo e cremoso. Inoltre è ipocalorica che non fa mai male, e ci sono le verdurine che fanno tanto bene!

Fabuloso Freschezza Vaniglia

Tra tutti i detersivi per pavimenti che ho provato purtroppo c'è anche lui, il Fabuloso alla vaniglia...
L'avevo già provato qualche anno fa e ne ero rimasta molto delusa, ma l'altra settimana mia mamma me l'ha comprato al posto del Mastro Lindo che le avevo chiesto, e così mi ritrovo di nuovo a dover avere a che fare col Fabuloso alla vaniglia, ormai ce l'ho e ci pulisco, ma non mi piace affatto!

La confezione è una bottiglia gialla che contiene un litro di detersivo, e sull'etichetta c'è un pavimento (giallo) splendente, e un fiore di vaniglia anche quello giallo…..
Sull'etichetta c'è scritto che il prodotto garantisce un giorno intero di freschezza, per una casa pulita e profumata, ma non ci siamo proprio!
Il sapone è giallino e molto opaco, e il profumo di vaniglia è talmente dolciastro e artificiale da essere quasi fastidioso, peccato perché a me il profumo di vaniglia piace molto, ma questo ci assomiglia soltanto vagamente.
Una volta versato nel secchio per lavare i pavimenti mi accorgo subito che fa tanta schiuma, anche troppa per i miei gusti, ne fa così tanta che forma uno strato spesso e non riesco neanche a vedere se sotto la schiuma l'acqua è sporca o pulita.

Passo a lavare i pavimenti, e mi rendo conto che tutta quella schiuma si proietta come per magia anche sulle piastrelle: in pratica invece di lasciare una passata acquosa lascia una scia opaca e piena di piccole bollicine, e questo non mi da certo un senso di pulizia, non voglio residui di sapone per terra dopo aver pulito!
Ho pensato di aver versato troppo sapone nel secchio e ho provato a dimezzare le dosi, ma non cambia nulla, è proprio un problema delle caratteristiche del sapone.
Sulla confezione c'è scritto che non c'è bisogno di risciacquo, ma io non garantirei proprio su questo…
Il profumo di vaniglia è tenue tenue, e pochi minuti dopo aver pulito già non si sente più, da una parte per fortuna perché non è un buon odore, dall'altra però gradirei che se ho appena pulito si sentisse a naso la differenza tra prima e dopo!
La forza pulente non è niente di straordinario, ho provato ad usarlo anche per pulire le ceramiche del bagno, ma non riesce neanche ad avvicinarsi alla pulizia e al senso di pulito che riesce a dare il Mastro Lindo.

Adesso non so quanto costi una bottiglia di Fabuloso, mi ricordo che è abbastanza economico, e questo forse è il suo unico pregio, ma comunque sono soldi spesi male, preferisco spendere qualcosina di più per il mio vecchio caro Mastro Lindo, ma almeno ho la garanzia di un buon prodotto.
Questo Fabuloso lava poco, l'odore è qualcosa di molto lontano dal profumo di vaniglia, e soprattutto è davvero poco pratico, fa un sacco di schiuma e lascia troppi residui. E poi dopo un paio d'ore l'odore di pulito sparisce ed è tutto come prima… Assolutamente sconsigliato!

Ikea Antonius

Questo mobiletto l'ho comprato all'Ikea due o tre anni fa, ma quando ci sono andata un paio di settimane fa c'era ancora in catalogo, evidentemente ha avuto molto successo… L'ho comprato perché mi serviva un vero e proprio mobiletto per il bagno, perché ormai le mensole non mi bastavano più.
La linea Antonius dell'Ikea comprende un sacco di pezzi: oltre alla struttura che ho io e ai suoi relativi cassetti ci sono tutti i pezzi di un sistema componibile: mensole, cestelli, ripiani, sezioni, guide, piani scrivania, ceste per bucato…. Tutti questi pezzi si possono comporre a piacere per creare delle strutture che anno dalle librerie alle scrivanie.
Io ho preso la struttura grande con le guide e 6 cestelli da metterci dentro, due in tessuto e quattro in griglia di metallo.


La struttura che ho io è da 102 centimetri di altezza (per 54 di profondità e 44 di larghezza) e può contenere quattro cestelli, ma ne esiste anche una versione più piccola da 70 centimetri e che ha posto per quattro cestelli.
La struttura è in acciaio e va montata da soli a casa, ma è stato piuttosto facile visto che è composta da solo quattro pezzi che vanno avvitati con le viti in dotazione e con un comune cacciavite. Nella scatola ci sono anche i quattro piedini da mettere sotto Antonius, e sono regolabili per poter stare bene anche sui pavimenti leggermente inclinati.

I cestelli in pratica funzionano come dei cassetti che scorrono sulle guide, e all'Ikea si comprano separatamente dalla struttura, quindi si può scegliere quanti metterne in tessuto e quanti in griglia a seconda delle esigenze. Ovviamente quelli in griglia sono più facili da pulire :-P
Il mobiletto che ne ho ricavato è carino, utile e molto sobrio, in fondo è quasi tutto composto da griglie di metallo eccetto due cestelli in tessuto bianco. Avendo sei cassetti posso tenerci davvero un sacco di roba del bagno, tutta bella ordinata e catalogata: ho un cassetto per i farmaci, uno per gli asciugamani, uno per gli accessori per capelli, uno per i cosmetici…

Purtroppo il mio mobiletto Antonius ha anche un difetto: la struttura in acciaio non è proprio rigida al 100%, ma tende a sfiancarsi di pochi millimetri al centro… pochi millimetri che bastano a far uscire i tre cestelli centrali dalle guide non appena sono troppo pieni di roba e quindi troppo pesanti. Comunque basta un po' di attenzione nell'estrarre i cestelli ed avere il buon senso di non riempirli di oggetti pesanti. Comunque tirando le somme l'ho pagato talmente poco che non posso proprio lamentarmi anche se ogni tanto un cestello mi esce dalla guida!
La struttura costa 13.50 euro.I cestelli a griglia costano 3,50 euro l'uno.


I cestelli in tessuto invece sono stati eliminati dal catalogo attuale, ma mi sembra di averli pagati lo stesso prezzo di quelli in griglia.
Spesa totale per il mobile del bagno: 33,50 euro.
Direi che ne è valsa la pena!!!

Yogurt intero al Limone Sterzing Vipiteno

Vista che la mia passione in questo campo è improvvisamente sbocciata di nuovo dopo mesi di indifferenza torno a parlarvi di yogurt, nella fattispecie del Vipiteno, yogurt trentino sceso dalle montagne con furore, che secondo me è una delle marche più buone in assoluto.
Questa volta al banco frigo ho puntato direttamente sul Vipiteno al limone.

Io ho comprato la confezione classica da due vasetti da 125 grammi ognuno, ma lo yogurt è disponibile anche nel vasettone da 500 grammi… purtroppo il gusto al limone non lo fanno nel mega-vasettone da 1 chilo e neanche nel vasetto singolo, boh si vede che non è uno dei più gettonati…
Sull'involucro di cartone sono raffigurati tanti bei limoni interi e a metà, e il simbolo della latteria del Vipiteno troneggia al centro, con la sua aquila trentina e un monaco davanti.
Sul retro della confezione sono scritte tutte le informazioni nutrizionali e gli ingredienti, che comunque vengono riportate anche su ogni singolo vasetto.

Per prima cosa ho tolto la pellicina al vasetto e ho annusato profondamente: l'odore è perfetto, si sente l'odore dello yogurt buono e quello intenso e pungente del limone… ma non è odore di limone e basta, si sente anche il profumo della buccia, è buonissimo!
Dopo l'annuso sono passata al test di compattezza altrimenti detto la prova cucchiaino, e il cucchiaino è rimasto ritto impalato senza accennare a venire giù, ma per la verità sull'esito di questa prova non avevo grandi dubbi, visto che la compattezza è una caratteristica che negli yogurt del Vipiteno finora non mi ha mai deluso!

Eccoci arrivati alla prova fondamentale ovvero quella dell'assaggio: il profumo dello yogurt prometteva benissimo, ma il sapore è ancora meglio! Lo yogurt è ottimo, ha un sapore bello tondo e avvolgente, e il limone è esattamente come me lo aspettavo dopo averlo annusato: sa proprio di limone completo, non solo di succo ma anche di buccia, ha il sapore di quei limoni giganti sorrentini, così buoni che li puoi mangiare a morsi come le arance…
È diverso dal gusto di limone delle altre marche, che in confronto a questo sembra che abbiano usato il limone sintetico anche se prese da sole sono molto buone.
Il sapore complessivo non è molto aspro, certo un po' lo è per forza perché si tratta sempre di yogurt al limone, ma comunque è abbastanza dolce da poter essere gustato anche dai palati che sopportano poco le cose aspre.
La consistenza è quella goduriosa che contraddistingue tutti gli yogurt interi Vipiteno, uno yogurt denso e compatto ma allo stesso tempo cremosissimo che si scioglie in bocca.

Anche questa volta il Vipiteno non delude e ci ha regalato uno yogurt intero alla frutta davvero buonissimo, uno di quelli al top della mia personale classifica.
Gli ingredienti sono praticamente perfetti se confrontati con quelli di altri yogurt: c'è solo yogurt, limone e zucchero, a parte una piccolissima parte di pectina e aromi, ma poi basta, niente di più e niente di meno!
Le calorie per 100 grammi sono 98, giuste giuste per uno yogurt intero.
Il prezzo non lo ricordo con precisione ma per quanto sono buoni gli yogurt del Vipiteno costano davvero poco, mi sembra che la confezione da due vasetti costasse qualcosina meno di un euro!

Mastro Lindo Limoni d'Estate

Oggi vi parlo del mio ultimo acquisto in fatto di detergenti per la casa, il Mastro Lindo Limoni d'Estate.

Anche in fatto di detersivi mi piace cambiare spesso e provare prodotti nuovi, ma dopo la cocente delusione del Fabuloso alla vaniglia ho deciso di tornare al buon vecchio palestrato pelato di fiducia per fare le grandi pulizie di fine estate.

Questa volta però ho scelto una profumazione di Mastro Lindo che non avevo mai provato, Limoni d'Estate… Il nome mi ispirava molto, chissà perché mi immaginavo che profumasse di limoni veri, tipo di scorza, invece di avere il solito profumo di limone sintetico tipico del 99% dei detersivi in commercio.

Il detersivo si presenta in una bottiglia di plastica trasparente con l'impugnatura e il tappo a vite, e in figura c'è il nostro mitico palestrato pelato che dal lontano 1977 aiuta noi fanciulle a pulire le nostre casette popolate da maschietti scheletrici, capelluti e scansafatiche tanto quanto lui è pompato, glabro e collaborativi nelle faccende domestiche!


Io ho il formato di bottiglia da un litro ma esiste anche da un litro e mezzo.

Il sapone all'interno è giallo, anzi, giallo fosforescente, quasi fastidioso alla vista! Troppo giallo per i miei gusti, sembra un po' troppo artificiale!

Anche il profumo è artificiale, non sa di scorzetta di limone come immaginavo, ma di succo di limone dall'aroma sintetico, insomma sa di detersivo al limone, niente innovazioni da questo punto di vista!

Comunque il profumo è forte e persistente, rimane anche molte ore dopo la pulizia e da una buona sensazione di freschezza.In casa l'ho utilizzato su diverse superfici, sia puro che diluito in acqua: dopo tutti i test del caso sono arrivata alla conclusione che si è rivelato perfetto per pulire il bagno, usato puro scioglie lo sporco che si è incarognito sulla ceramica e le macchie di calcare sui rubinetti.

È ottimo anche diluito in acqua per pulire i pavimenti, ha tolto anche le macchie di vernice secca che erano rimaste dopo aver imbiancato i muri. Dopo averci lavato i pavimenti il profumo di limoni è rimasto nell'aria per un paio i giorni!Invece non mi ha soddisfatto molto in cucina: contro le macchie di unto e grasso sulle piastrelle, sui mobili e sui fornelli è mediamente efficace, ma bisogna sfregare un bel po' prima di eliminare tutto: per questo sporco lavoro è molto meglio usare uno sgrassatore, come ad esempio il mio adorato Quasar Megasgrassante, che scioglie più a fondo e più velocemente unto e grasso, ma per contro non lascia profumo.


Usato diluito non ha bisogno di risciacquo, ma anche se usato puro nelle giuste dosi non è necessario risciacquare, però se se ne usa troppo lascia un velo untuoso e appiccicosetto sulle superfici che è bene eliminare con una passata di spugna bagnata.

è sconsigliato usarlo su superfici delicate come marmi, parquet, mobili in legno, eccetera,in questi casi è meglio usare prodotti specifici.

Il prezzo non me lo ricordo proprio ma è in linea con quello degli altri detersivi del genere, e costa esattamente la stessa cifra di tutti gli altri tipi di Mastro Lindo.



In conclusione il Mastro Lindo Limoni d'Estate si prende quattro stelline perché ha un prezzo decente, pulisce bene e odora tantissimo, lasciando una sensazione di fresco e pulito. La quinta stellina purtroppo non la raggiunge perché in cucina lo batte il Quasar e perché il colore (e anche un po' il profumo) è veramente artificiale!

Althea Spa Salad Dressing Thousand Islands

Dopo aver provato la salsina tzatziki allo yogurt, che mi era piaciuta molto, ho deciso di sperimentare qualche altro condimento per insalate della stessa marca, la East & West, nel tentativo di rendere più insolite e appetitose le mie insalate.
Questa volta la scelta è ricaduta sulla salsa Thousand Islands, un condimento americano che prende il nome da un arcipelago di isole sparse lungo il fiume StLawrence, a cavallo tra New York (lo stato, non la città) e Ontario (Canada). Questa salsa fu inventata dallo chef di Conrad Boldt, un miliardario americano che possedeva un castello su una di queste isole, durante una crociera sullo yacht lungo il fiume. Beato lui, in fondo all'opinione ci sono le fotografie delle isole e del suo castello, non se la passava poi tanto male il Boldt!!!

La confezione è una bottiglia in vetro trasparente molto allungata con tappo a vite, che contiene 500 ml di prodotto. Prima dell'uso va agitata e dopo l'apertura va conservata ben chiusa in frigorifero. Sull'etichetta è specificato che il condimento è privo di conservanti, ed è già qualcosa. Il prodotto che si vede all'interno è una salsa densa di color arancio-rosato, con ogni tanto piccoli pezzettini di verdure ed erbette qua e là.
Ma di cosa saprà mai questa salsina? Leggendo gli ingredienti vedo che è composta da cetrioli, aceto, pomodoro, cipolla, peperone rosso e senape. Dopo questo elenco di cosucce buone ma dai sapori piuttosto forti mi aspettavo un sapore deciso e poco delicato…

Appena comprata ho voluto provarla subito sopra un cracker per sentirne il sapore… sono rimasta sorpresa! Il sapore è buono, molto delicato, leggermente agrodolce, senza punte di acre o di piccante e senza essere pesante come invece mi aspettavo.Ho cercato di capire quale fosse il sapore predominante, ma non ci sono riuscita: si sentono delicatamente un po' tutte le verdure presenti, ma senza che una sovrasti le altre. Il cetriolo, la cipolla e il peperone si sentono ma senza le loro note più aggressive, soprattutto non appesantiscono l'insieme. L'aceto non è pungente, rende solo il sapore complessivo un po' agrodolce.

Sull'insalata è davvero ottima, rende più appetitosa anche l'insalata più misera, quella "tutta verde", e se non si esagera con le quantità non è neanche molto calorica: se la usiamo per sostituire l'olio d'oliva a parità di quantità apporta molte meno calorie (183 calorie per 100 gr.).
È perfetta proprio per condire le insalate molto semplici, quelle senza troppi ingredienti particolari, perché secondo me il suo sapore delicato e agrodolce non si accompagna bene con sapori troppo decisi come le noci o troppo dolci come il mais e le pere (ingredienti che comunque spesso aggiungo alle mie insalate per variarle un po').

Questo condimento ha avuto molto successo anche come salsina per il pinzimonio in occasione di una cena in piedi con gli amici: l'ho versata in una ciotolina e l'ho accompagnata con carote, sedano, finocchi e peperoni, tutti crudi e tagliati a listarelle.
L'ho usata anche per insaporire le uova sode e il sapore si sposa benissimo!Ingredienti:acqua, olio vegetale, zucchero, purea di cetrioli, aceto di alcol e di vino, concentrato di pomodoro, amido modificato, cipolla, peperone rosso, latte scremato in polvere, senape, sale, addensante: gomma xantano.

Tabella nutrizionale:
valore energetico: 183 calorie per 100 ml
proteine: 0,7 gr
carboidrati: 13,6 gr.
grassi: 14,0 gr.


Non è proprio l'alimento perfetto, qualche ingrediente si poteva evitare e ci sono parecchi grassi, ma ogni tanto uno sfizio ci si deve pur togliere… e poi non è un prodotto di cui si consumano 100 grammi alla volta, un cucchiaio o due sono circa 10-20 grammi, che sarà mai! Comunque è buonissima, non è pesante come quella allo tzatziki ma molto delicata, ed è perfetta per essere usata in molto maniere diverse, oltre all'uso classico di condimento per l'insalata.
L'ho comprata all'Esselunga e l'ho pagata circa 2 euro e 10, cioè 10 centesimi di più di quella allo tzatziki, ma la bottiglia di Thousand Islands contiene ben 250 ml in più, esattamente il doppio, quindi è più conveniente!

Quasar MegaSgrassante

L'altro giorno volevo fare alcune pulizie straordinarie in cucina, ma non avevo fatto i conti con il ritorno dalle vacanze: ero convinta di avere le spugnette, una bottiglia di sgrassatore semi-piena, un detersivo generico e uno spray alla varichina, invece avevo solo una spugnetta vecchia e puzzolente, due gocce di sgrassatore e basta.

Le pulizie sono state rimandate di un giorno e me ne sono andata al supermercato a ricomprare lo sgrassatore, le spugnette e tutte le altre cose che mancavano in casa e di cui mi ero totalmente scordata.
La mia scelta è ricaduta come sempre sul mitico Quasar Megasgrassnte, il mio sgrassatore preferito in assoluto. Fino a poco tempo fa era molto difficile trovarlo, lo trovavo solo qualche volta all'ipercoop, ma da qualche mese a questa parte lo trovo regolarmente all'Esselunga, insieme a quasi tutti gli altri tipi di Quasar.

Il Quasar è contenuto in una bottiglia da 750 millilitri, bianca e senza etichetta. Le informazioni sono stampate in verde direttamente sulla plastica, così anche se si bagna la bottiglia l'etichetta non si spappola tra le mani. Quella nella foto di Ciao è il vecchio modello!
Il Quasar Megasgrassante profuma di limone, ma abbastanza lievemente. Alzando la levetta con un piccolo retino che sta in cima allo spruzzatore si può spruzzare una nube di goccioline, tipo spray, oppure abbasando la retina si può trasformare lo spruzzo in una schiumetta. Ruotando il beccucio invece si chiude lo spruzzatore, così non c'è rischio che fuoriesca per sbaglio.

Una volta spruzzato sulle superfici il Quasar scioglie in pochi secondi le macchie unte e grasse, e praticamente qualsiasi altro tipo di sporco, anche incrostato. Se la macchia è proprio secca e tenace ce lo spruzzo e lo lascio agire dieci minuti o un quarto d'ora e poi viene via per forza.
Non ha bisogno di risciacquo e asciuga velocemente senza lasciare le superfici unticce e scivolose, come invece mi è capitato con alcuni sgrassatori di altre marche, sempre a patto che non se ne sia spruzzato un quintale. E comunque c'è scritto anche sulla bottiglia che non bisogna eccedere nell'uso perché il prodotto può inquinare mari, laghi e fiumi!Sulla bottiglia è indicato che è ideale per pulire piastrelle, lavandini, cappe aspiranti, piani cottura, e qualsiasi altra superficie unta o sporca di grasso.

In effetti è ottimo per tutti questi scopi e anche per altri! Io lo uso praticamente dappertutto, tranne quando voglio igienizzare, ad esempio in bagno, allora uso altri prodotti. La bottiglia del Quasar praticamente non viene mai riposta: è sempre in giro per casa pronta all'uso, nel caso si schizzi il piano cottura mentre si cucina, se si rovescia il caffé sul tavolo o se il mio ragazzo rovescia la coca cola per terra, che se si asciuga e basta poi lascia la macchia appiccicosa!
Lo uso anche per pulire a fondo i lavandini della cucina, anche se poi dopo ci passo un po' di varichina.

Secondo me il Quasar è uno dei migliori sgrassatori sul mercato, potente, efficace e profumato, e dando un'occhiata ai prezzi dei prodotti concorrenti (che tanto non compro più!) mi sembra anche leggermente più economico, io l'ho pagato 1,99 euro, mentre gli altri si aggiravano intorno ai 2 euro e qualcosa.
Della stessa linea oltre al megasgrassante c'è il Quasar vetri, bagno, cucina, piatti, legno e il nuovissimo per pavimenti. Sono tutti ottimi prodotti tranne gli ultimi due che non l'ho mai provato quindi non posso giudicare.

Esselunga Vetri e Cristalli

In questi giorni ho fatto un po' di pulizie speciali della casa, che hanno riguardato principalmente le finestre (vetro e infisso), le porte e tutte le superfici dei mobili, che di solito spolvero e basta ma ogni tanto hanno bisogno di una pulita più profonda… c'erano manate e impronte dappertutto che avrebbero fatto la felicità di Grissom.
Così mi sono dotata degli strumenti indispensabili per il lavoro, ovvero olio di gomito, pazienza, una seggiola per arrivare in alto, un vecchio lenzuolo da ridurre a stracci e lo spruzzatore multiuso dell'Esselunga, che è specifico per vetri e cristalli, ma posso assicurarvi che è ottimo anche sulle altre superfici.

Il prodotto
L'Esselunga Vetri e Cristalli è un detersivo multiuso per superfici a base di alcool, che promette di pulire vetri, specchi e superfici dure senza lasciare aloni.
La confezione è un flacone trasparente col becco a spruzzatore blu, e all'interno il liquido che si vede è anche lui trasparente e cristallino, sembra acqua quindi eviterei di travasarlo in bottiglie anonime. L'etichetta è semplice e chiara, senza concessioni ai colori sgargianti e alle grafiche accattivanti.
La bottiglia contiene 500 ml di detersivo alla modica cifra di 99 centesimi, ma si può risparmiare l'esorbitante cifra di 3 centesimi (ed evitare uno spreco di plastica) comprando il flacone ricarica e infilandoci il becco della vecchia bottiglia.In effetti io compro sempre le ricariche, lo spruzzatore che ho è vecchissimo e funziona ancora egregiamente.
L'uso
Il prodotto si usa esattamente come i suoi simili più blasonati, ad esempio il vetril: si spruzza sul vetro o sulla superficie da pulire e poi di passa un panno asciutto.
Devo dire che pulisce proprio bene e in fretta, eliminando le macchie di acqua, le impronte e lo sporco, sia dai vetri che dalle altre superfici, e l'ho sperimentato su parecchi materiali diversi.
Per quanto riguarda il vetro la promessa di non lasciare aloni è quasi mantenuta. Dico quasi perché un minimo di alone ogni tanto rimane, ma anche con altri prodotti è molto difficile non lasciare aloni, e se succede dipende più da come si è pulito che non dal prodotto. Comunque per evitare gli aloni sui vetri vi consiglio di usare panni ben asciutti e che spelucchino poco, e di spruzzare poco detersivo alla volta in modo che asciughi il più in fretta possibile.
Ho provato anche il vecchio metodo della nonna ovvero con la carta di giornale, ma secondo me il risultato è una schifezza.
Oltre che ai vetri e agli specchi l'ho usato per pulire le porte e gli infissi delle finestre che sono di legno verniciato, la superficie del frigorifero, i mobili di formica cheap & non chic e lo schermo della tv, e in tutti questi casi ho ottenuto superfici pulite e splendenti senza aggredirle (già sono sciupate di suo perché sono vecchie, mi ci manca solo di discioglierle definitivamente con un prodotto aggressivo tipo il Chillit e sono a posto).
Il beccuccio spruzzatore fa un getto ampio e ben distribuito, e spruzza la giusta quantità di prodotto, a differenza di altri che ne spruzzano troppo o lo spruzzano troppo concentrato. Una volta spruzzato asciuga velocemente e non lascia residui sulle superfici, neanche quella leggera patina tipica degli sgrassatori.
Inoltre lascia un buon profumino di pulito leggermente alcolico ma piacevole, perché da anche la sensazione di igiene.

Conclusioni
Il vecchio Esselunga Vetri e Cristalli non tradisce! Ormai sono parecchi anni che uso questa marca, e ho definitivamente abbandonato i prodotti simili più conosciuti, che costano di più (a volte anche il doppio) ma sono efficaci esattamente alla stessa maniera. Oltre a pulire egregiamente vetri, specchi e cristalli è ottimo anche come detergente multiuso per la maggior parte delle superfici (per quelle più delicate e ricercate è meglio usare prodotti specifici).

Ingredienti:
acqua
alcohol/isopropyl alcohol
sodium laureth/pareth sul fate
parfum
ci-12-18
pareth-7

Raccolta Punti Fidaty Esselunga primavera-estate 2009

Dal 20 Aprile al 17 Ottobre 2009 in tutti i supermercati Esselunga sarà in atto la raccolta punti Fidaty Primavera-Estate 2009.
Come ogni anno Esselunga mette a disposizione dei suoi clienti tantissimi premi, che si possono ottenere gratis (solo con i punti) o con un contributo in denaro (ma con meno punti).

Tantissimi articoli per la casa sono disponibili (bicchieri, insalatiere, piccoli elettrodomestici…), tra cui l’utilissimo portadolci termico, la caraffa termica, la casseruola ed il tegame della linea Balance della Berndes.



Ma anche tanti prodotti per la bellezza, la cura del corpo e la salute: la Bilancia pesapersone Tendancy Glass, il cofanetto per manicure e pedicure, e l’innovativo Silképil Xpressive wet & dry, per depilarsi anche sotto la doccia.



Non manca mai la biancheria per la casa: completi di lenzuola singoli e matrimoniali, plaid, completi letto di Winnie the Pooh per la cameretta dei bambini.

E poi tanti oggetti di arredamento di raffinato design, articoli per il divertimento ed il tempo libero, elettrodomestici di ogni tipo, attrezzatura hi-tech, e un sacco di giochi per bambini, videogiochi e film in dvd.

Anche quest’anno per le fans di Hello Kitty Esselunga mette a disposizione due premi della simpatica gattina: il telo mare di Hello Kitty ed il set Hello Kitty Face, composto da una borsa in tela formato shoopper, un astuccio ed un portamonete.

Immancabile ormai il biglietto del cinema gratis, disponibile in due varianti: dal lunedì al venerdì (400 punti per averlo gratis, oppure con 2 euro + 200 punti) e per il weekend e i festivi (300 punti + 2 euro o gratis con 500 punti).

Altri premi interessanti? Ci sono ingressi gratuiti all’Acquario di Genova per adulti e bambini, un buono acquisto di 10 euro (1000 punti) e la possibilità di convertire i punti Fragola Esselunga in punti Q8.

Inoltre con un’offerta di 500 punti consenti ad Esselunga di devolvere alla Fondazione Banco Alimentare Onlus 10 euro, che permettono di consegnare un pacco di alimenti ad una famiglia in difficoltà.

Linea Love Bassetti... amore a letto!!!

Appena le ho viste nella pubblicità di Chi Vuol Esser Milionario di Gerry Scotti me ne sono innamorata…
Sono i set di lenzuola, copripiumoni e federe della nuova linea Love Bassetti, la linea di biancheria per la camera da letto che parla al cuore e alle emozioni, e che accende la voglia di addormentarsi insieme in maniera sorprendente e romantica.

La linea Love Bassetti è composta da tantissimi colori e fantasie diverse, perfette per arredare qualsiasi camera da letto.

Su questo negozio on line potete acquistare il completo di lenzuola matrimoniali Love Bassetti a 99 euro.







I migliori shopping centers d'Italia

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Vieni a darci un'occhiata!

Quasar Pavimenti

Mi sono sempre trovata bene con i prodotti della linea Quasar, ho una passione in particolare per il Mega-sgrassante, ma anche gli altri sono ottimi aiuti per la pulizia della casa. Li ho provati praticamente tutti, mi mancava solo il nuovo Quasar per pavimenti, finché qualche settimana fa non è miracolosamente comparso nello scaffale dell'Esselunga, proprio quando avevo bisogno di comprare un nuovo detersivo per i pavimenti, e ovviamente non me lo sono lasciato scappare!


La confezione è quella classica della linea Quasar: una bottiglia bianca e semplice, con un'etichetta stampata sopra, questa volta color fuxia, con sfondo di cielo stellato e grafica un po' spaziale. Sulla confezione sono riportate tutte le informazioni del caso in modo sobrio e ordinato: istruzioni d'uso, dosi, avvertenze (il prodotto inquina mari, laghi e fiumi, non eccedere nell'uso! Un consiglio da tenere sempre a mente e vale per tutti i detersivi!), ecc ecc. il Quasar è prodotto in Italia dalla ditta Chlabe di Massa.
Il prodotto è specifico per la pulizia di tutti i tipi di pavimenti, anche quelli più delicati: marmo, ceramica, parquet, eccetera, perché è neutro, non aggredisce ma anzi protegge le superfici delicate.

Per usarlo bisogna diluirlo al 2-4% in acqua… non mi sembra una dose che ad occhio si calcola molto bene, a meno che uno non sia chimico e non abbia una certa dimestichezza con le soluzioni, e quindi mi sono arrangiata sulla base dell'esperienza. Inizialmente ho provato ad usare la solita dose degli altri detersivi simili, e all'incirca la quantità è quella, forse ne basta anche meno del solito.

La bottiglia non ha il tappo a vite come tutti i detersivi del genere, ma ha un tappo a scatto: una volta aperto scopre un forellino abbastanza piccolo, e il sapone si spruzza direttamente nel secchio schiacciano la bottiglia a testa in giù. Devo dire che lo trovo un sistema molto comodo perché rispetto alle bottiglie col tappo svitabile il buco da cui esce il liquido è molto più piccolo e si evitano sprechi e inutili sperperi di detersivo.
Il sapone è un liquido bianco opaco, non ha colori sgargianti né profumi esotici e insoliti: ha un profumino delicato che sa di pulito, ricorda l'odore del sapone di Marsiglia. È un profumo che mi piace molto, anche se non è molto intenso è molto persistente, lascia nelle stanze un profumino gradevole e discreto di pulito che si sente appena ma dura a lungo.

I pavimenti li pulisce benissimo, toglie tutte le macchie, anche quelle più fetenti! Non fa una bollicina di schiuma neanche se si agitano le acque, non ha bisogno di risciacquo e asciuga velocemente e senza lasciare tracce o aloni.
Riguardo alla delicatezza sulle superfici pregiate non posso dire nulla, in casa non ho neanche un centimetro quadrato di marmo o parquet, ho soltanto pavimenti di graniglia di scarsa qualità e pure brutti, ma almeno su quelli è molto delicato!


Il Quasar pavimenti si può usare anche puro per pulire le superfici normali come piastrelle e sanitari, e anche in questo caso fa ottimamente il suo lavoro.
Invece vi sconsiglio di usarlo in cucina, dove per sgrassare c'è bisogno di prodotti specifici per lo sporco unto, e d'altra parte questo detersivo ha tutt'altra funzione!
Il prezzo non lo ricordo con precisione, mi sembra che la bottiglia costasse un euro e qualche spicciolo… qualcosa in meno rispetto ai detersivi per pavimenti di marche più blasonate come il Mastro Lindo. Comunque un prezzo contenuto in rapporto alla qualità del prodotto.

In conclusione il Quasar Pavimenti è un ottimo prodotto, ha un buon rapporto qualità-prezzo, pulisce benissimo ed ha un profumo davvero buono e delicato, consigliatissimo!

Mastro Lindo Home Therapy Pompelmo Rosa e Tè Verde

Finalmente torno a parlare di uno dei miei argomenti preferiti ovvero le pulizie della casa… perché è arrivata la primavera, e con lei arrivano anche le leggendarie pulizie di primavera, che in genere sconfortano e demoralizzano i più… ma non me! Prima di tutto perché mi piace pulire, mi rilassa, e poi perché tendo sempre la casa molto pulita, le pulizie straordinarie di primavera alla fine non sono poi così straordinarie…

Mi piace cambiare spesso e provare nuovi detersivi con nuovi profumi, e questa volta ho comprato il nuovo Mastro Lindo Home Therapy, pagandolo la stessa cifra del Mastro Lindo normale perché era in offerta speciale, circa 1 euro e 50 centesimi, ma essendo una novità a prezzo pieno costa qualcosina di più, mi sembra 1,80 euro.
Mastro Lindo è forse la mia marca preferita di detersivi per i pavimenti e per le superfici, non mi ha mai delusa, e quando è uscita questa nuova linea di profumazioni non ho aspettato molto prima di provarla.
La linea Mastro Lindo Home Therapy è composta da tre detersivi liquidi per i pavimenti, caratterizzati da tre profumazioni che donano un'atmosfera particolare alla casa, un po' secondo i principi dell'aromaterapia… c'è quello alla lavanda e camomilla per l'atmosfera rilassante, quello al pompelmo rosa e tè verde per l'atmosfera energizzante e quello all'arancia e kiwi per un'atmosfera rinfrescante.
Ho scartato subito quello alla lavanda e camomilla visto che la seconda mi fa schifo e la prima non mi scompiffera, e ho comprato quello pompelmo rosa e tè verde perché il terzo non c'era, ma mi ispiravano entrambi molto.

La bottiglia è la solita del Mastro Lindo, trasparente, con il buco per l'impugnatura e la capacità di un litro. Il liquido all'interno è di un bel color rosa acceso, e sull'etichetta c'è l'amico pelato e palestrato che sorride sornione insieme ad un pompelmo e qualche fogliolina di tè…
Il profumino è ottenuto con essenze naturali (anche se il sapone ovviamente è tutto fuorché naturale…), il pompelmo è un'essenza tonica ed euforizzante, il tè verde è rassicurante e positivo…

Per la pulizia dei pavimenti di solito uso uno o due tappi di sapone (a seconda del livello di sporco e della superficie del pavimento) per un secchio d'acqua, meglio se caldissima… oppure ne verso un pochino puro su una spugnetta per lavare le altre superfici della casa.
Anche questo nuovo Mastro Lindo ha gli stessi innegabili pregi degli altri Mastro Lindi: prima di tutto fa pochissima schiuma, cosa assai positiva perché la schiuma per lavare i pavimenti non serve a nulla, da solo fastidio, inoltre asciuga in fretta senza lasciarsi dietro segni o aloni. E ovviamente come gli altri Mastro Lindi anche questo assicura un ottimo livello di pulizia ed igiene in tutta la casa.

Anche questo Mastro Lindo è ottimo per pulire anche le altre superfici della casa, tranne il legno non trattato per cui lo sconsiglio, meglio usare prodotti appositi.
Io lo uso spesso soprattutto per la pulizia delle ceramiche del bagno, e il profumo che permane nella stanza da veramente la sensazione di fresco pulito.
Il profumo è forte, fresco ed intenso, ed è uno dei meno artificiali in circolazione, ma soprattutto è veramente buonissimo! Il pompelmo rosa è preponderante sul tè verde, con le sue note fresche e frizzanti, leggermente pungenti, il profumo di tè verde invece lo sento molto meno, anzi quasi per niente, direi che non si sente singolarmente, ma rende molto più leggero e delicato il profumo del pompelmo rosa.
Il profumo che si spande per la casa mette davvero energia e buon umore, e rimane nelle stanze a lungo… che bella cosa tornare a casa e sentire un buon profumino frizzante!

Beh ovviamente non credo che un detersivo profumato possa assurgere al ruolo di aromaterapia, però devo dire che un profumo così buono e fresco che aleggia per casa mette un pizzico di buon umore in più!
Ormai la bottiglia è agli sgoccioli e presto dovrò ricomprare il detersivo, ma sono rimasta molto soddisfatta da questo e penso che probabilmente lo ricomprerò, ha la stessa ottima qualità di tutti i Mastro Lindi e un profumo veramente fresco ed energizzante che mi piace un sacco. Anche se la prossima volta al supermercato spero di trovare l'altra profumazione che mi ispirava molto, quella all'arancia e kiwi, così la provo.

Esselunga Ketchup piccante

Come promesso ritorno a parlare di ketchup piccante, dopo quello Calvè che mi aveva abbastanza schifato (vedi apposita opinione) questa volta vi presento il ketchup buono, quello dell'Esselunga, che è buono di sapore e buono per la salute, visto che a differenza dell'altro è costituito solo da ingredienti naturali, non modificati e non congelati, e oltretutto costa meno di quello Calvè. Ancora una volta i prodotti di marca del supermercato si confermano migliori di marchi molto pubblicizzati, sia sul piano della qualità che su quello del risparmio… non è proprio la regola ma spesso è così.
Quando l'ho scoperto sullo scaffale delle salse ho dato un'occhiata all'etichetta, poi al prezzo, e ho capito che non avrei mai più avuto altro ketchup all'infuori di questo.


È contenuto in una bottiglietta di vetro, la classica bottiglia del ketchup, con tappo a vite e bottone di sicurezza. Contiene 340 grammi di prodotto, e l'etichetta è semplicissima, c'è scritto solo Ketchup Piccante Esselunga a caratteri piuttosto retrò, e in basso c'è un pomodoro che per un oscuro motivo emana un bagliore dorato…. Alla prova assaggio il ketchup piccante Esselunga non ha deluso le aspettative: la consistenza è bella densa, e il sapore è ottimo! Il peperoncino si sente ma non manda la bocca a fuoco, e non copre il sapore più dolce e delicato del ketchup.Ha superato alla grande tutte le prove più critiche per un ketchup: con le patatine, con l'hamburger e con i wurstel.

Ma veniamo agli ingredienti:pomodori (126 grammi per 100 grammi di ketchup)zuccheroaceto di alcoolsalespezie (con la puntualizzazione che contiene sedano, nel caso qualcuno fosse allergico)

Ma cosa vedono i miei occhi! Pomodori veri! E pure tanti! Mica il semi-concentrato della Calvè! E cosa non vedono i miei occhi? Niente amido di mais, né normale né modificato, niente conservanti e soprattutto niente glutammato di sodio!
Direi che non c'è gara tra questo e il ketchup Calvè, che invece contiene tutte queste cosine poco salutari e anche poco necessarie, visto che questa è la dimostrazione che si può avere un ottima salsa anche senza usarle.Certo, anche il ketchup Calvè ha un buon sapore, ed ha anche una confezione più comoda (con la bottiglietta di vetro c'è il rischio di versarne troppo, con il tubo top down della Calvè invece si dosa alla perfezione). Ma perché assumere tutti quegli additivi inutili e nocivi, e oltretutto pagarli anche di più?

Indovinate un po' dove si compra il ketchup piccante Esselunga? Alla Coop! Eheheh se ci siete cascati siete dei boccaloni! Ovviamente si compra all'Esselunga, alla modica cifra di circa 90 centesimi.
Vi consiglio di provare anche il ketchup normale dell'Esselunga, che è ugualmente buono ed ha ingredienti altrettanto sicuri.

Philips Unità Flash USB 1 Giga

Questa chiavetta usb non è mia, magari lo fosse! La mia ha una memoria scandalosamente limitata… Il fortunato possessore di questa bella chiavetta da un giga di memoria è il mio amico Vincenzo, che me l'ha data per passarmi qualche file mp3 e parecchie fotografie delle nostre allegre serate tra compagni di merende. Dopo di che se la è dimenticata a casa mia, e io ne ho approfittato per qualche giorno, l'ho usata il più possibile per trasferire tutti quei dati voluminosi che non entravano nella mia chiave alle mie compagne di studi… poi però purtroppo gliel'ho dovuta restituire, peccato!

Questa chiave usb ha un design moderno e accattivante, grazie ai colori sgargianti che non passano certo inosservati. Il corpo è una specie di blocchetto smussato in plastica rigida nera, mentre il cappuccio che protegge la presa usb è in morbida gomma. La banda rossa centrale è in plastica trasparente, e quando la chiave è inserita nel computer emana una lucetta rossa e continua per segnalare il funzionamento dell'unità.
Per scoprire la presa usb basta far scorrere in avanti il cappuccio in gomma, che poi si può piegare e ruotare in modo che non dia fastidio, senza però che si sganci completamente dalla chiave. In questo modo si evitano aperture accidentali e involontarie, e non si rischia di perdere il tappo (rischio sempre in agguato dietro ogni angolo per una distrattona come me).

All'estremità della penna c'è un bel cordino in tessuto con su scritto Philips-Philips-Philips per appendersi la chiave usb al collo, e c'è anche un anello in metallo scorrevole per regolare il giro-collo.
Quella che ha il mio amico è rossa e nera, ma esiste anche la versione bianca e blu con il cappuccio nero, che secondo me è più sobria e carina.
La capacità di un giga la rende perfetta per qualsiasi utilizzo, ci entra praticamente di tutto! Dalle tavole di autocad e corel draw, alle valanghe di mp3, ai film in dvx interi, non da problemi di sorta.
Inoltre questa chiave usb essendo di seconda generazione ovvero modello 2.0 è molto veloce, la velocità di lettura è di 10 mega al secondo e quella di scrittura è di 5 mega/s, bastano pochi secondi per trasferire qua e là anche file molto pesanti.

Io ho installato windows xp e non ho avuto nessun problema di compatibilità, appena inserita ha cominciato subito a funzionare perfettamente, il computer non ha neanche dovuto fare quella procedura iniziale per riconoscere una nuova periferica! Ha anche la possibilità di inserire una password per proteggere i dati contenuti da sguardi indiscreti, ed ha una garanzia di due anni che non fa mai male.Il prezzo esatto non lo conosco perché non ho acquistato personalmente questa unità di memoria, ma facendo un giretto su internet ho visto che viene venduta ad un prezzo che si aggira intorno ai 20-23 euro, quindi è pure piuttosto economica.

In conclusione questa chiave di memoria usb ha tutte le caratteristiche che dovrebbe avere secondo me una chiave non dico perfetta, ma almeno molto buona! È molto funzionale, perché è veloce a scrivere e a leggere e la capacità di un giga la rende utilissima, inoltre il cappuccio protegge bene la presa ed essendo non rimovibile non rischia di venire perso. E poi è pure carina, ha un bel design allegro e moderno, anche se non proprio sobrio! Consigliatissima a tutti!

Caratteristiche tecniche:
Tipo di prodotto: Unità flash USB
Capacità di memoria: 1 GB
Compatibilità: Non specifici
Tipo interfaccia: Hi-Speed USB
Caratteristiche: Protezione password
Interfacce: 1 x USB - USB - USB Tipo A 4 pin
Accessori in dotazione: Tracolla, cavo USB.
Sistema operativo richiesto: Microsoft Windows 98 Second Edition, Microsoft Windows 2000, Microsoft Windows Millennium Edition, Apple MacOS 9.0 o succ., Microsoft Windows XP, Linux 2.4 o succ.
Servizi e supporto: 2 anni di garanzia

Voto: 5/5

Forno Ariston FB 51 A.1 BK Style

Oggi vi parlo del forno che c'è a casa dei miei genitori, un forno bellissimo e funzionale… Lo abbiamo comprato circa un anno fa per sostituire quello vecchio, che dopo oltre 20 anni di onorato servizio era ormai alla frutta: la lucetta interna si era rotta, il calore emanato non era più uniforme, e i cibi non venivano più cotti perfettamente come prima.

Il forno praticamente lo usiamo soltanto io e mia mamma, perché mia sorella è troppo pigra per cucinare, ma a mangiare a ufo ci riesce benissimo, e mio papà idem, è buono solo a mangiare, e l'unica forma di cucina che contempla e che si degna di mettere in pratica con le sue preziose manine è il barbecue.Invece mia mamma è un'ottima cuoca, anche se purtroppo a causa del lavoro ha pochissimo tempo da dedicare al rifocillamento della famiglia… la sua specialità sono i pesci al forno, tutti gli amici e i parenti fanno a gara per essere invitati a cena quando c'è il pesce e la sommergono sempre di complimenti. Io ho imparato l'arte dalla maestra, e devo dire che sono sulla buona strada per l'olimpo delle cucinatrici di pesci, ma mi piace molto cucinare anche torte, dolci, arrosti, sformati… quindi un buon forno è un elemento indispensabile nella nostra cucina!

Questo è un forno da incasso esteticamente è molto bello, ha un design semplice e sobrio, è tutto in acciao inox metallizzato, con un vetro grigio satinato e tre manopole per regolare calore e funzioni. Le dimensioni sono quelle standard dei forni domestici, ovvero 60 x 60 x 60 centimetri, altrimenti LeCorbusier e tutti suoi razionalissimi seguaci impazziscono. La prima manopola è quella che serve per accendere il forno e selezionare la funzione desiderata: si può scegliere tra: forno tradizionale con calore sopra e sotto, forno tradizionale con calore solo dall'alto, forno ventilato, grill, forno ventilato con grill, e infine si può scegliere di tenerlo spento ma con la luce accesa, per vedere quello che c'è dentro. Sono tutte funzioni molto utili, tranne forse il calore solo dall'alto, perchè il calore non è distribuito uniformemente, e non fa altro che bruciacchiare la parte alta dei piatti, e per questo c'è il grill che funge molto meglio!


La seconda manopola è quella che serve per regolare il timer conta-minuti, utilissimo per chi è smemorato come me, che ficco la roba in forno e poi me ne dimentico, ricordandomene solo quando sento puzza di bruciato…. Beh è un timer, non c'è bisogno che vi spieghi come si usa, comunque il timer massimo impostabile è di 60 minuti.
L'ultima manopola è quella che serve per regolare la temperatura del forno: ci sono diverse tacche che indicano le temperature di 60, 120, 180, 220 gradi e Max (non ci è dato sapere però a che temperatura corrisponda la tacca Max). Sono indicate proprio le temperature più utilizzate nelle preparazioni culinarie, se aprite un qualsiasi ricettario noterete che in genere si cuoce a 180, 220 gradi, quindi questo forno permette di ottenere queste temperature fondamentali con molta precisione. Invece il forno che ho io ha indicate delle temperature inutili tipo 100, 150 e 200 gradi, così per ottenere i 180 o i 220 devo andare un po' ad occhio, ma a me in cucina piace essere precisa!In dotazione col forno c'è anche una griglia e una teglia di tipo leccarda (quella che da noi si chiama ghiotta), due strumenti di cui non si può proprio fare a meno!
Ha un volume complessivo di 56 litri, ed una classe di efficienza energetica B, cioè la seconda nella classifica del risparmio…. era meglio se era di classe A, più risparmiosa e meno d'impatto ambientale, ma pazienza!

Io e mia mamma siamo proprio soddisfatte, da quando abbiamo questo della Ariston ci è tornata la voglia di cucinare con il forno, giusto oggi ci siamo cucinate un'enorme orata coi pomodorini, ed è venuta semplicemente perfetta, sia perché il forno è ottimo, sia perché io e mia mamma siamo le regine del pesce al forno :-)
Grazie all'emanazione uniforme del calore le torte e i dolci escono perfetti, ben cotti in tutti i punti, mentre col vecchio forno spesso uscivano bruciacchiati fuori e crudi dentro, segno che il calore proveniva solo dall'alto e non cuoceva all'interno. La funzione grill è utilissima per gratinare sformati e pasticci, ma bisogna stare attenti, perché appena ci si distrae in pochi minuti la funzione grill brucia tutto!
Ho fatto anche la prova del nove, ovvero le meringhe! Se un forno cuoce meringhe perfette allora è un buon forno, perché le meringhe sono delicatissime, se non vengono cotte alla giusta temperatura e per il giusto tempo si bruciacchiano subito o diventano gommose…. Ed il nostro forno ha superato la prova alla grande, meringhe perfette!

Voto: 5/5

Stereo Sony CMT-NE5

Per ascoltare tutti i miei cd e le mie preistoriche cassettine di musica ho sempre usato uno stereo vecchissimo, enorme e un po' scassone, ma che ha sempre funzionato bene, almeno finchè non mi sono trasferita a vivere da sola… in quella occasione ho deciso di portare con me non il gigante scassone, visto che era appunto troppo gigante, ma il piccolo scassino di mia sorella, più piccolo e maneggevole, ma egualmente vecchiotto e scassato.
Manco a dirlo tutti e due si sono rotti poco tempo dopo. Così per sostituire i defunti scassoni a mia sorella è stato regalato questo mini hi-fi, e a me nulla, ormai sono una donna che deve provvedere da sé alle sue necessità, ma essendo cronicamente squattrinata non ho ancora provveduto, e intanto continuo a scroccare lo stereo della mia coinquilina….

Ma veniamo allo stereo in questione, ovvero quello nuovo che è stato regalato a mia sorella, e che uso anche io quando torno alla casetta natìa, questo bel sony cmt-ne5. È molto piccolo e compatto, perfetto per stare nella sua microscopica stanzetta, è alto solo 22 centimetri ed è profondo 26, ma non gli manca proprio nulla!
È composto da tre corpi, quello centrale con tutti comandi, e due casse laterali, che possono essere staccate e spostare per cercare di ottenere l'effetto dolby, cosa abbastanza difficile visto lo spazio ridotto, ma soprattutto visto che i fili che collegano le casse al corpo centrali non sono lunghissimi. Il corpo centrale è color grigio satinato, niente di eccezziunale, mentre le casse sono coperte con un elegante rivestimento in legno (o simil-legno, ma che importa?).
Nel corpo centrale troviamo tutte le funzioni principali: in basso c'è il buco per infilare le cassettine, roba ormai giurassica, ma non per me che ne uso ancora qualcuna. In alto c'è il buco per infilare i cd, e al centro ci sono tutti i tasti da spippolare, la manopolona del volume e il display a cristalli liquidi.
I tasti sono pochi, semplici ed essenziali, così è molto facile da usare anche per una testaccia dura come la mia. Dopo aver premuto l'on/off si sceglie la funzione desiderata: cassette, cd o radio, e dopo la scelta gli stessi tasti comandano anche il play e lo stop. I tasti rewind e fast forward regolano anche la frequenza della banda quando si usa la radio e lo scorrimento delle canzoni su cd.
Ma il bello di questo oggettino è che è capace di leggere anche i cd mp3, infatti ha due tastini in alto per scorrere le eventuali cartelle che separano gli album di un mp3. In questa ottica il display è utilissimo, perché permette di visualizzare i titoli degli album e delle canzoni.

A me questo stereo piace proprio tanto, perché ha sempre funzionato benissimo, non ha mai rifiutato di leggere un cd, ma soprattutto è capace di leggere praticamente tutti i supporti audio, da quelli più moderni come gli mp3 a quelli preistorici come le cassettine… (mannaggia, a questo punto poteva leggere pure i vinili!), quindi per me è il top della funzionalità.
Ormai il 99% di noi reputa le cassettine inutili e superate, al massimo le guarda su uno scaffale con un pizzico di nostalgia, ma senza la fascinazione dei vinili, anche mia sorella le considera archeologia industriale e non le usa mai, ma io continuo stoicamente ad usarle.

Questo mini-hi-fi è dotato anche di un piccolo telecomando per comandarlo a distanza, ma non è molto utile, visto che la camera di mia sorella è grande come un loculo al cimitero e si può raggiungere lo stereo con un dito praticamente da ogni punto della stanza. I 20 watt di potenza che ha bastano e avanzano per saturare di musica il suo loculino, e se tengo le porte aperte si fa sentire forte e chiaro anche in camera mia.
Io sono nata per prima e mi sono beccata la stanza grande, come si suol dire… chi prima arriva meglio alloggia! Tiè!

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