Ricerca personalizzata

Althea Spa Salad Dressing Thousand Islands

Dopo aver provato la salsina tzatziki allo yogurt, che mi era piaciuta molto, ho deciso di sperimentare qualche altro condimento per insalate della stessa marca, la East & West, nel tentativo di rendere più insolite e appetitose le mie insalate.
Questa volta la scelta è ricaduta sulla salsa Thousand Islands, un condimento americano che prende il nome da un arcipelago di isole sparse lungo il fiume StLawrence, a cavallo tra New York (lo stato, non la città) e Ontario (Canada). Questa salsa fu inventata dallo chef di Conrad Boldt, un miliardario americano che possedeva un castello su una di queste isole, durante una crociera sullo yacht lungo il fiume. Beato lui, in fondo all'opinione ci sono le fotografie delle isole e del suo castello, non se la passava poi tanto male il Boldt!!!

La confezione è una bottiglia in vetro trasparente molto allungata con tappo a vite, che contiene 500 ml di prodotto. Prima dell'uso va agitata e dopo l'apertura va conservata ben chiusa in frigorifero. Sull'etichetta è specificato che il condimento è privo di conservanti, ed è già qualcosa. Il prodotto che si vede all'interno è una salsa densa di color arancio-rosato, con ogni tanto piccoli pezzettini di verdure ed erbette qua e là.
Ma di cosa saprà mai questa salsina? Leggendo gli ingredienti vedo che è composta da cetrioli, aceto, pomodoro, cipolla, peperone rosso e senape. Dopo questo elenco di cosucce buone ma dai sapori piuttosto forti mi aspettavo un sapore deciso e poco delicato…

Appena comprata ho voluto provarla subito sopra un cracker per sentirne il sapore… sono rimasta sorpresa! Il sapore è buono, molto delicato, leggermente agrodolce, senza punte di acre o di piccante e senza essere pesante come invece mi aspettavo.Ho cercato di capire quale fosse il sapore predominante, ma non ci sono riuscita: si sentono delicatamente un po' tutte le verdure presenti, ma senza che una sovrasti le altre. Il cetriolo, la cipolla e il peperone si sentono ma senza le loro note più aggressive, soprattutto non appesantiscono l'insieme. L'aceto non è pungente, rende solo il sapore complessivo un po' agrodolce.

Sull'insalata è davvero ottima, rende più appetitosa anche l'insalata più misera, quella "tutta verde", e se non si esagera con le quantità non è neanche molto calorica: se la usiamo per sostituire l'olio d'oliva a parità di quantità apporta molte meno calorie (183 calorie per 100 gr.).
È perfetta proprio per condire le insalate molto semplici, quelle senza troppi ingredienti particolari, perché secondo me il suo sapore delicato e agrodolce non si accompagna bene con sapori troppo decisi come le noci o troppo dolci come il mais e le pere (ingredienti che comunque spesso aggiungo alle mie insalate per variarle un po').

Questo condimento ha avuto molto successo anche come salsina per il pinzimonio in occasione di una cena in piedi con gli amici: l'ho versata in una ciotolina e l'ho accompagnata con carote, sedano, finocchi e peperoni, tutti crudi e tagliati a listarelle.
L'ho usata anche per insaporire le uova sode e il sapore si sposa benissimo!Ingredienti:acqua, olio vegetale, zucchero, purea di cetrioli, aceto di alcol e di vino, concentrato di pomodoro, amido modificato, cipolla, peperone rosso, latte scremato in polvere, senape, sale, addensante: gomma xantano.

Tabella nutrizionale:
valore energetico: 183 calorie per 100 ml
proteine: 0,7 gr
carboidrati: 13,6 gr.
grassi: 14,0 gr.


Non è proprio l'alimento perfetto, qualche ingrediente si poteva evitare e ci sono parecchi grassi, ma ogni tanto uno sfizio ci si deve pur togliere… e poi non è un prodotto di cui si consumano 100 grammi alla volta, un cucchiaio o due sono circa 10-20 grammi, che sarà mai! Comunque è buonissima, non è pesante come quella allo tzatziki ma molto delicata, ed è perfetta per essere usata in molto maniere diverse, oltre all'uso classico di condimento per l'insalata.
L'ho comprata all'Esselunga e l'ho pagata circa 2 euro e 10, cioè 10 centesimi di più di quella allo tzatziki, ma la bottiglia di Thousand Islands contiene ben 250 ml in più, esattamente il doppio, quindi è più conveniente!

Quasar MegaSgrassante

L'altro giorno volevo fare alcune pulizie straordinarie in cucina, ma non avevo fatto i conti con il ritorno dalle vacanze: ero convinta di avere le spugnette, una bottiglia di sgrassatore semi-piena, un detersivo generico e uno spray alla varichina, invece avevo solo una spugnetta vecchia e puzzolente, due gocce di sgrassatore e basta.

Le pulizie sono state rimandate di un giorno e me ne sono andata al supermercato a ricomprare lo sgrassatore, le spugnette e tutte le altre cose che mancavano in casa e di cui mi ero totalmente scordata.
La mia scelta è ricaduta come sempre sul mitico Quasar Megasgrassnte, il mio sgrassatore preferito in assoluto. Fino a poco tempo fa era molto difficile trovarlo, lo trovavo solo qualche volta all'ipercoop, ma da qualche mese a questa parte lo trovo regolarmente all'Esselunga, insieme a quasi tutti gli altri tipi di Quasar.

Il Quasar è contenuto in una bottiglia da 750 millilitri, bianca e senza etichetta. Le informazioni sono stampate in verde direttamente sulla plastica, così anche se si bagna la bottiglia l'etichetta non si spappola tra le mani. Quella nella foto di Ciao è il vecchio modello!
Il Quasar Megasgrassante profuma di limone, ma abbastanza lievemente. Alzando la levetta con un piccolo retino che sta in cima allo spruzzatore si può spruzzare una nube di goccioline, tipo spray, oppure abbasando la retina si può trasformare lo spruzzo in una schiumetta. Ruotando il beccucio invece si chiude lo spruzzatore, così non c'è rischio che fuoriesca per sbaglio.

Una volta spruzzato sulle superfici il Quasar scioglie in pochi secondi le macchie unte e grasse, e praticamente qualsiasi altro tipo di sporco, anche incrostato. Se la macchia è proprio secca e tenace ce lo spruzzo e lo lascio agire dieci minuti o un quarto d'ora e poi viene via per forza.
Non ha bisogno di risciacquo e asciuga velocemente senza lasciare le superfici unticce e scivolose, come invece mi è capitato con alcuni sgrassatori di altre marche, sempre a patto che non se ne sia spruzzato un quintale. E comunque c'è scritto anche sulla bottiglia che non bisogna eccedere nell'uso perché il prodotto può inquinare mari, laghi e fiumi!Sulla bottiglia è indicato che è ideale per pulire piastrelle, lavandini, cappe aspiranti, piani cottura, e qualsiasi altra superficie unta o sporca di grasso.

In effetti è ottimo per tutti questi scopi e anche per altri! Io lo uso praticamente dappertutto, tranne quando voglio igienizzare, ad esempio in bagno, allora uso altri prodotti. La bottiglia del Quasar praticamente non viene mai riposta: è sempre in giro per casa pronta all'uso, nel caso si schizzi il piano cottura mentre si cucina, se si rovescia il caffé sul tavolo o se il mio ragazzo rovescia la coca cola per terra, che se si asciuga e basta poi lascia la macchia appiccicosa!
Lo uso anche per pulire a fondo i lavandini della cucina, anche se poi dopo ci passo un po' di varichina.

Secondo me il Quasar è uno dei migliori sgrassatori sul mercato, potente, efficace e profumato, e dando un'occhiata ai prezzi dei prodotti concorrenti (che tanto non compro più!) mi sembra anche leggermente più economico, io l'ho pagato 1,99 euro, mentre gli altri si aggiravano intorno ai 2 euro e qualcosa.
Della stessa linea oltre al megasgrassante c'è il Quasar vetri, bagno, cucina, piatti, legno e il nuovissimo per pavimenti. Sono tutti ottimi prodotti tranne gli ultimi due che non l'ho mai provato quindi non posso giudicare.

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails