Questo cosino, Illico, che in casa è stato subito ribattezzato "l'ovetto" mi è stato regalato da mia nonna, che lo osannava come accessorio indispensabile nella vita di ogni ragazza che vive da sola alla Bridget Jones (non so perché, ma mia nonna mi vede come Bridget Jones nonostante io sia molto più giovane, carina e anche meno sfigata).
La prima impressione è stata quella di uno dei tanti elettrodomestici di scarsa utilità, uno di quelli che se non te li regalano non lo compreresti mai, un frullatore (capirai che novità…) molto piccolo e compatto, ed ero sicura che fosse troppo piccolo per qualsiasi uso.
Viene venduto il diverse varianti di colore, giallo, verde e bianco (io c l'ho bianco), e il cavo di alimentazione ha una ventosa che si è rivelata molto utile per rialzare il filo da eventuali schizzi d'acqua e per riporlo col suo cavo saldamente arrotolato intorno all'ovetto. Ha una potenza di 250 watt e la capacità del contenitore è strabiliante: 50 grammi. Strabiliante per il semplice motivo che le capacità si misurano in litri, non in grammi! 50 grammi di che? A seconda del peso specifico dei vari ingredienti 50 grammi potrebbero entrarci come non entrarci! Bah…
Il costo preciso non lo so perché è un regalo, ma ho notato che in giro viene venduto a circa 25 euro.
Nonostante le mie iniziali impressioni poco positive si è rivelato un elettrodomestico più utile di quanto denunciasse l'apparenza (anche se comunque indispensabile non è, si vive serenamente anche senza). Le sue piccole dimensioni lo rendono adatto a tritare piccole quantità di cibo, per la preparazione di salse, triti, soffritti ecc.
È composto soltanto da 4 pezzi, tutti facilmente smontabili e lavabili: una parte superiore contenente il motore, sulla cui sommità si trova l'unico pulsantone per il funzionamento, un coperchio di sicurezza in plastica bianca, la lama e il contenitore in plastica trasparente. In più c'è anche un tappo dosatore con fori di diverse dimensioni, per versare o spargere il contenuto dell'ovetto direttamente dove serve.
La prima impressione è stata quella di uno dei tanti elettrodomestici di scarsa utilità, uno di quelli che se non te li regalano non lo compreresti mai, un frullatore (capirai che novità…) molto piccolo e compatto, ed ero sicura che fosse troppo piccolo per qualsiasi uso.
Viene venduto il diverse varianti di colore, giallo, verde e bianco (io c l'ho bianco), e il cavo di alimentazione ha una ventosa che si è rivelata molto utile per rialzare il filo da eventuali schizzi d'acqua e per riporlo col suo cavo saldamente arrotolato intorno all'ovetto. Ha una potenza di 250 watt e la capacità del contenitore è strabiliante: 50 grammi. Strabiliante per il semplice motivo che le capacità si misurano in litri, non in grammi! 50 grammi di che? A seconda del peso specifico dei vari ingredienti 50 grammi potrebbero entrarci come non entrarci! Bah…
Il costo preciso non lo so perché è un regalo, ma ho notato che in giro viene venduto a circa 25 euro.
Nonostante le mie iniziali impressioni poco positive si è rivelato un elettrodomestico più utile di quanto denunciasse l'apparenza (anche se comunque indispensabile non è, si vive serenamente anche senza). Le sue piccole dimensioni lo rendono adatto a tritare piccole quantità di cibo, per la preparazione di salse, triti, soffritti ecc.
È composto soltanto da 4 pezzi, tutti facilmente smontabili e lavabili: una parte superiore contenente il motore, sulla cui sommità si trova l'unico pulsantone per il funzionamento, un coperchio di sicurezza in plastica bianca, la lama e il contenitore in plastica trasparente. In più c'è anche un tappo dosatore con fori di diverse dimensioni, per versare o spargere il contenuto dell'ovetto direttamente dove serve.
Il montaggio è semplice, i pezzi non vanno incastrati o avvitati, ma semplicemente basta appoggiarli al loro posto, e solo se sono tutti posizionati correttamente il frullatore funziona, rendendo praticamente impossibile il frullaggio accidentale di dita e altre propaggini, perché non funziona se la parte superiore non chiude alla perfezione il contenitore.
Io lo ho utilizzato con successo per fare il trito di aglio e prezzemolo, la maionese, la salsa rosa, verde e tonnata, il simil-pesto (ovviamente il pesto vero non si fa col frullatore!) e altre salse estemporanee, per tritare noci, nocciole e altra frutta secca da aggiungere ai dolci, per grattare il parmigiano, per preparare in pochi secondi il soffritto, l'hummus o un sughino di pomodori freschi e basilico, e per molte altre cosucce che ora non mi vengono in mente.
La capacità del contenitore è davvero molto piccola, e questo lo rende utile solo per le piccole quantità di cibo, per quantità maggiori si dovrebbero frullare gli ingredienti a più riprese. Utilissimo per le Bridget Jones, ma inutile di fronte alla prospettiva di una cena in compagnia!
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